Finanziaria 2010, ecco le prime stime
11/02/2010
I calcoli di Anciveneto parlano chiaro. Almeno 1.200.000.000 di euro restano bloccati nelle casse dei Comuni veneti, secondo il Patto di stabilità previsto dalla finanziaria 2010. Oltre a queste somme, che non potranno essere impiegati in molti e necessari finanziamenti pluriennali, restano almeno 200 milioni di opere pubbliche da pagare, di cui 150 solo per le ditte edili. I dati sono emersi alla riunione della consulta di finanza locale dell'Associazione Regionale dei Comuni, avvenuta a Rubano (Pd) lunedì 8 febbraio.
spiega Diego Marchioro, sindaco di Torri di Quartesolo e presidente della consulta Anciveneto . Le proposte di modifica andrebbero direttamente sul Dpef di giugno.
Intanto Anciveneto ha delineato degli ambiti d'azione.
Uno è la rendicontazione, con la creazione di un sistema unico e l'impostazione di un unico referente, evitando la continua richiesta di modulistica. Si tratta cioè di un sistema di valutazione più semplice, con un minor numero di parametri.
Un altro consiste in una maggiore cooperazione e unitarietà tra le analoghe consulte di finanza locale interne alle altre Anci del Nord Italia.