“In crescendo…”
Il pubblico presente avrà innanzitutto l’occasione di apprezzare il suono di uno dei pianoforti “Gran Coda L282” costruiti dal maestro Luigi Borgato, che ha rivoluzionato il mondo della musica con le sue eccezionali creazioni artigianali, prodotte in pochi esemplari ogni anno nel suo laboratorio di Lonigo e richieste dai più grandi pianisti di tutto il mondo.
A suonare questo strumento sarà Leonora Armellini, che nonostante i soli 17 anni è più che un astro nascente tra i pianisti, avendo già all’attivo numerose esperienze in recital e tournèe nazionali e internazionali e collaborazioni con artisti già affermati, salutate sempre dal favore del pubblico e della critica.
Insieme a lei si esibirà un’altra splendida realtà del firmamento musicale, Davide De Ascaniis, di un solo anno più grande, le cui performance al violino hanno avuto modo di essere apprezzate in moltissime città italiane e straniere, valendogli anche il trionfo in prestigiosi concorsi.
Il concerto sarà ospitato nella chiesa parrocchiale di Sant’Andrea di Campodarsego, risalente al 1572, interamente ricostruita a partire dal 1898 e inaugurata nel 1904.
Il programma vede l’esecuzione di brani di Mozart, Beethoven, Brahms e Paganini.
L’ingresso sarà libero. Verranno raccolte offerte che andranno destinate alla locale Scuola Materna.
CENNI BIOGRAFICI SUI PROTAGONISTI DELLA SERATA
LUIGI BORGATO
Nato nel 1963 a Gallarate (Va), ma spostatosi presto a Padova, Borgato è uno straordinario esempio di artista della musica, che dallo studio e conoscenza della stessa ha tratto l’ispirazione per cimentarsi nel momento fondante della produzione dei suoni, ossia la costruzione degli strumenti.
Diplomato in pianoforte, Borgato inizia nei primi anni ’80 il suo percorso artigianale, lavorando prima come accordatore in un negozio di strumenti musicali e poi come tecnico alla Fazioli di Sacile, sotto la guida del maestro Lino Tiveron. Decisiva nella scelta di dedicarsi alla costruzione di un nuovo pianoforte è la visita al museo di Beethoven a Bonn, avvenuta nel 1986. Ispirandosi proprio ad un particolare strumento concepito dal genio tedesco, Borgato aggiunge del suo ideando e costruendo un pianoforte caratteristico soprattutto per le quattro corde percosse da metà tastiera agli acuti e per i cinque pedali, tre tradizionali e due per il frazionamento degli smorzatori. Si tratta di un capolavoro lungo 282 centimetri (da qui il nome “Gran Coda L282”), largo 166 e pesante 650 chilogrammi.
La sua presentazione ufficiale, avvenuta nel 1991 al Congresso europeo per tecnici accordatori e costruttori di pianoforti Europiano, viene accolta tra lo stupore e la meraviglia del mondo musicale, che impara ben presto a conoscere ed apprezzare il nuovo strumento, rendendo il nome dell’artigiano noto in tutto il mondo.
L’ascesa di Borgato passa pochi anni dopo attraverso il mecenatismo della contessa Ferri, allora proprietaria di Villa Pisani a Lonigo, che insiste affinché il maestro sposti lì il suo laboratorio, e raggiunge una vetta più elevata nel 2000 quando Borgato, aiutato come di consueto dalla moglie Paola, progetta e realizza uno strumento ancora più incredibile del primo, ossia il “Doppio Borgato”. Si tratta di due pianoforti gran coda sovrapposti, di cui quello sotto comandato da ben 37 pedali. Autentico capolavoro e gioiello di immenso valore, il nuovo strumento viene ben presto considerato un autentico oggetto di culto, per provare il quale si recano al laboratorio di Lonigo alcuni tra i più grandi pianisti al mondo, come Vladimir Askenazij, Cameron Carpenter e Charlemagne Palestine. Inseriti anche nella “Europe’s Elite 1000 - The Ultimate Guide to Luxury Living” tra gli oggetti di lusso più preziosi ed esclusivi, i pianoforti di Borgato sono ormai da anni protagonisti in prestigiosissimi palcoscenici quali la Scala di Milano, il Carlo Felice di Genova, il Teatro dell’Opera di Versailles e il Teatro Olimpico di Roma.
Per ulteriori informazioni: http://www.borgato.it
LEONORA ARMELLINI
Nata nel 1992 a Padova, Leonora Armellini inizia a suonare il pianoforte a soli 4 anni, divenendo poco dopo già nota al grande pubblico: nel 2000 è l’unica pianista italiana a partecipare al programma televisivo “Bravo bravissimo”, qualificandosi a punteggio pieno alla finale internazionale. Successivamente inizia a collezionare successi in numerosi concorsi nazionali e internazionali, come il J. S. Bach di Sestri Levante (2001), il Seiler di Roma (2002), il Marco Bramanti di Forte dei Marmi (2004). Nel 2005, ossia l’anno successivo al conseguimento del diploma in pianoforte, vince la Rassegna Musicale dei migliori diplomati d’Italia dell’anno 2004 e il XXII Premio Venezia presso il teatro La Fenice, quest’ultimo con voto unanime della giuria popolare e di quella tecnica. Nel 2006, come ulteriori riconoscimenti alla sua classe e al suo impegno, le vengono conferiti il premio Innerwheel per la donna, il premio Lincetto come migliore talento emergente, il premio Pentagramma e il premio Memorial Tullio Besa.
Già numerose e di primissimo livello le esperienze accumulate nella sua breve ed intensa carriera. Leonora ha infatti tenuto recital solistici in varie città della Penisola - tra cui Padova, Venezia, Verona, Milano, Torino, Cortina d’Ampezzo, Udine, Pisa, Roma, Palermo e Bari - facendosi apprezzare anche a Londra per conto dell’associazione Venice in Peril. E’ stata impegnata anche in recital monografici su musicisti quali Bach, Chopin e Mozart e ha partecipato come solista alle performance di numerose orchestre, tra cui l’Orchestra di Padova e del Veneto, la Filarmonica di Torino, la Sinfonica del Friuli Venezia Giulia e i Solisti di Perugia.
La sua fama, in continua crescita grazie ad una intensa attività concertistica svolta anche al di fuori dei confini nazionali, ottiene un ulteriore importantissimo riscontro nel giugno del 2009, quando Leonora viene chiamata ad esibirsi come solista al Carnegie Hall di New York, insieme all’Orchestra sinfonica della Julliard Academy: una prestazione che ottiene recensioni lusinghiere e la ascrive a pieno titolo tra i maggiori talenti mondiali del pianoforte.
Attualmente iscritta al corso del Maestro Sergio Perticaroli all’Accademia di Santa Cecilia di Roma, al corso medio di Composizione al Conservatorio Pollini di Padova, sotto la guida del Maestro Giovanni Battista Rigon, e al corso di organo con il Maestro Francesco Finotti, Leonora ha un repertorio assai variegato, sia solistico (opere, tra gli altri, di Mendelssohn, Scarlatti, Schumann, Brahms, Chopin, Liszt), sia cameristico, in cui la giovane pianista si accompagna al violino (Beethoven, Franck, Mozart) o al violoncello (Haydn, Clementi) oppure prende parte a trii, quartetti e quintetti per pianoforte e archi, senza trascurare i duetti con un altro pianoforte (Mozart, Schubert, Rossini).
Per ulteriori informazioni: http://www.leonoraarmellini.it
DAVIDE DE ASCANIIS
Nato nel 1991, a 8 anni comincia a suonare il violino, debuttando come solista nel 2000 ad Annecy, in Francia, accompagnato dall’Orchestra Giovanile Vicentina diretta dal maestro Roberto De Maio. Successivamente iniziano ad arrivare le vittorie in diversi concorsi, tra cui il Rovere d’oro di San Bartolomeo a Mare (Imperia), la Rassegna nazionale dei violinisti a Vittorio Veneto, l’Alpe Adria di Gorizia, la Competizione europea di Atri, l’A.GI.MUS di Roma.
Partecipa ai corsi dei maestri Marco Rogliano (Festival Internazionale dei Duchi d’Acquaviva, 2004, ad Atri e i 24 Capricci di Paganini, Rovigo), Zakhar Bron (Vienna e Salisburgo 2005, Montepulciano e Zurigo 2006), Sonig Tchakerian (Gubbio Summer Festival 2007, l’Antiruggine di Castelfranco Veneto, 2009, Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, 2009-2010), Johannes Degen (Estate Musicale, Portogruaro), Michael Frischenschlager (Portogruaro 2007, Sommerakademie Mozarteum Salzburg, 2008-2009), Igor Volochine (Accademia Santa Cecilia di Bergamo 2009-2010), Pavel Vernikov (Festival Città di Lucca 2009, Corsi di Perfezionamento, Scuola di Musica di Fiesole, 2009-2010).
Frequenta inoltre i corsi di musica da camera con il maestro Aldo Orvieto, con il Trio di Trieste ed Enrico Bronzi presso la Scuola Superiore Internazionale di Musica di Duino (TS) e con il Trio di Parma presso la Fondazione Musicale Santa Cecilia di Portogruaro (2008-2009).
Ha tenuto concerti a Roma, Avellino, Firenze, Milano, Venezia, Stresa, Zermatt, Zurigo, Graz, Vienna (Fest Saal), Salisburgo (Grosses Studio, Kleines Studio,Wiener Saal), ed è ospite in importanti manifestazioni quali: Progetto Pollini di Padova (Auditorium Pollini), Vicenza (Palazzo Leoni Montanari), Venezia (Fondazione Cini, Archivio Musicale G.A.Fano), Festival Internazionale Dino Ciani di Cortina, Amici della Musica di Padova, International Music Festival Bled, Festival Internazionale Campus delle Arti di San Gemini, Festival Città di Lucca (Palazzo Ducale), Bologna Festival, Teatro Bibiena di Mantova.
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