Erasmus per giovani imprenditori: il sistema Italia ci crede
Tra i Paesi che stanno partecipando di più al programma nei suoi primi mesi di vita c'è l'Italia: tra le 1800 candidature finora registrate la parte del leone la fanno il nostro Paese e la Spagna, cui corrisponde più del 45% delle candidature totali. A tutt'oggi si sono conclusi più di 50 scambi mentre altri 100 sono attualmente in corso.
Tra gli enti che promuovono il programma in Italia ci sono Prodest e Alintec a Milano, Agenfor a Rimini, l'Associazione Artigiani della provincia di Vicenza, l'API Varese, Aster a Bologna, il Centro Servizi PMI e l'IFOA a Reggio Emilia, Friuli Innovazione a Udine, il Politecnico di Torino, Sviluppo Italia Liguria a Genova, Unioncamere Emilia Romagna a Bologna e l'Eurosportello di Marghera a Venezia. La lista completa con tanto di indirizzi di contatto è sul sito del programma www.erasmus-entrepreneurs.eu.
Il programma "Erasmus per giovani imprenditori" è stato avviato dalla Commissione europea nel febbraio 2009. Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea e responsabile per le imprese e l'industria ha affermato: “Grazie a questo programma i giovani imprenditori acquisiscono un'opportunità senza pari per apprendere da colleghi già esperti come meglio tradurre nella realtà le loro idee di impresa. Dobbiamo aiutare un maggior numero di PMI ad uscire dalla crisi attuale visto che le PMI creano la maggior parte dei nuovi posti di lavoro e sono il volano dell'economia.”
I nuovi imprenditori possono scegliere di fare uno stage della durata da uno a sei mesi presso un imprenditore già affermato, per acquisire le necessarie conoscenze per l'avvio e la gestione di una PMI in ambiti quali la gestione finanziaria e operativa, lo sviluppo di prodotti e servizi innovativi, le strategie di vendita e di marketing, il diritto commerciale europeo e il mercato unico.
Anche gli imprenditori ospitanti traggono a loro volta beneficio dal programma, perché hanno l'opportunità di migliorare il loro accesso al mercato e di identificare partner potenziali in altri paesi dell'UE. Il programma agevola anche la costituzione di reti tra imprenditori, facendo leva su conoscenze ed esperienze transfrontaliere.