Giornata Mondiale dell'Acqua
“I dati odierni – commenta Massimo Gargano, Presidente A.N.B.I. - fanno ritenere la regolarità della prossima stagione irrigua, grazie ad una stagione invernale particolarmente favorevole.
Esemplare della condizione del Paese è però la situazione nelle regioni settentrionali dove, quest'anno, si registrano copiose piogge e notevoli masse nevose presenti sui rilievi. Ciò non deve illudere: permane, infatti, un forte deficit nella capacità di accumulo a causa dell'assenza di una diffusa rete di invasi, in pianura e collina, capace di abbinare funzioni di riserva idrica e di salvaguardia idrogeologica dei centri abitati.
Il paradosso è evidente, in questi giorni, nell'Emilia Romagna, dove è stato lanciato il preallarme idraulico, preoccupati dal repentino sciogliersi delle nevi, causato dall'innalzarsi delle temperature: un enorme serbatoio d'acqua minaccia il territorio.
Tale emergenza conferma la necessità di quel Piano Nazionale per le Casse di Espansione Idrica (invasi) proposto dall'ANBI e che, finora, ha raccolto adesioni solo di principio. Si tratta di piccoli e medi bacini che, posti lungo i principali corsi d'acqua e a monte degli agglomerati urbani, abbinino la funzione di trattenere le acque in eccesso a quella di riserva per i momenti di necessità, con evidenti ricadute anche di carattere ambientale. Una prima indicazione, redatta dai Consorzi di bonifica, segnala esigenze per oltre un miliardo di euro.
Sempre parlando di valore economico – conclude Gargano – va ricordato che l’assenza di una rete di invasi, fa terminare annualmente in mare, inutilizzati, 8 miliardi di metri cubi d’acqua piovana, pari a 16 volte la superficie del lago di Garda!”