Anno Internazionale della Biodiversità
Proprio il riscaldamento globale del pianeta è il tema scottante trattato in “Sei gradi possono cambiare il mondo”, la prima proiezione, prevista per martedì 13 aprile, in cui ricostruzioni digitali di grande impatto e immagini girate nei cinque continenti fanno da sfondo alle possibili conseguenze legate all’aumento, anche di pochi gradi, della temperatura dell’atmosfera. A questo seguiranno, giovedì 15 aprile, il documentario “Pianeta Terra - Giungle” della Bbc, che mostrerà come conquista e gestione di risorse e spazi vitali siano le regole del gioco in un “hotspot”, ovvero uno degli ambienti a maggior biodiversità del nostro pianeta.
A conclusione del ciclo di incontri, martedì 20 aprile sarà trasmesso “The Mists of Mwanenguba”, filmato che racconta come un’area incontaminata della foresta pluviale del Camerun abbia svelato ai ricercatori del Royal Botanic Garden di Londra più di duecento specie di piante endemiche fino ad allora sconosciute. Con questa iniziativa il museo friulano di Storia Naturale ha voluto celebrare l’anno internazionale della biodiversità, proclamato dalle Nazioni Unite nel 2010 con l’obiettivo di riaffermare i valori della Convenzione internazionale sulla diversità biologica e aumentare la consapevolezza dei governi e dell’opinione pubblica mondiale sull’importanza della biodiversità per la vita sulla Terra.