Parte il concorso giornalistico europeo sulla povertà
László Andor, Commissario europeo responsabile per l'Occupazione, gli affari sociali e l'inclusione, ha affermato: “Per affrontare la piaga della povertà dobbiamo comprenderne le cause e dar voce a coloro che sono esclusi. Allo stesso tempo dobbiamo proporre soluzioni pratiche e funzionali. I giornalisti sono chiamati a svolgere un ruolo chiave nel dibattito ed è questo il motivo per cui abbiamo indetto il concorso che premierà i servizi più originali e informativi sulle questioni della povertà.”
I giornalisti possono presentare online le loro candidature entro il 31 agosto tramite il sito web dell'Anno europeo 2010 www.2010againstpoverty.eu. Sono ammessi a partecipare gli articoli e i servizi audiovisivi pubblicati tra il 1° ottobre 2009 e il 31 agosto 2010. Una giuria di esperti a livello nazionale proclamerà un vincitore per ciascuna categoria, i vincitori nazionali saranno quindi ammessi a partecipare al concorso europeo.
L'Anno europeo 2010 sensibilizza i governi, le parti sociali e il pubblico in generale sulle cause e sulle conseguenze della povertà in Europa. Esso intende anche mobilitare questi diversi partner nella lotta contro la povertà, promuovere l'integrazione e l'inclusione sociale e incoraggiare la formulazione di chiari impegni a livello sia dell'UE che dei governi nazionali.
Sono 84 milioni gli europei – ovvero il 17% dei cittadini dell'UE – che vivono attualmente al di sotto della soglia di povertà. Secondo una recente indagine Eurobarometro, una grande maggioranza di cittadini europei (il 73%) ritiene che la povertà sia un fenomeno diffuso nel proprio paese e l'89% sollecita un'azione urgente da parte del governo per affrontare il problema. Il 74% si attende anche un ruolo attivo da parte dell'UE.