La Fondazione Teatro La Fenice inizia giovedì 15 aprile 2010 la sua seconda tournée nell’Emirato di Abu Dhabi, a distanza di un anno dal felice debutto del maggio 2009. Come l’anno scorso, l’esibizione dell’Orchestra – e quest’anno anche del Coro – del Teatro La Fenice avverrà nell’ambito di Abu Dhabi Classics, prestigiosa stagione concertistica volta a presentare al pubblico arabo e internazionale il grande repertorio classico e romantico eseguito dai maggiori interpreti della scena mondiale: alla seconda edizione della rassegna partecipano infatti, in 20 concerti da ottobre a maggio, orchestre quali la New York Philharmonic, l’Orchestre Philharmonique de Radio-France, la Sächsische Staatskapelle di Dresda, la Philharmonia Orchestra di Londra, i Wiener Philharmoniker, la Mahler Chamber Orchestra, la Bayerisches Staatsorchester, la BBC Concert Orchestra, guidate da direttori quali Alan Gilbert, Myung-Whun Chung, Christoph Eschenbach, Jukka-Pekka Saraste, Allan Wilson, Lorin Maazel, Seiji Ozawa, Daniel Harding e Thomas Hengelbrock.

L’Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice partecipano ad Abu Dhabi Classics con due concerti dedicati all’opera italiana, entrambi diretti dal maestro americano John Fiore, da un decennio direttore principale della Deutsche Oper am Rhein di Düsseldorf.

Il primo concerto, sabato 17 aprile 2010, avrà luogo all’aperto nel Forte Al Jahili dell’oasi di Al Ain, la seconda città più importante dell’Emirato, e vedrà la partecipazione, accanto all’Orchestra e al Coro del teatro veneziano, del tenore Fernando Portari, del soprano Sofia Soloviy e del mezzosoprano Julia Gertseva. Il programma si aprirà con la Sinfonia del Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, seguita da due cori dall’Ernani di Giuseppe Verdi: il brindisi «Evviva! Beviamo!» e il coro «Si ridesti il leon di Castiglia»; un altro brano orchestrale, la Sinfonia dal Nabucco di Verdi, precederà la romanza «E lucevan le stelle» da Tosca di Giacomo Puccini, con Fernando Portari nel ruolo di Cavaradossi; la Sinfonia dei Vespri siciliani di Verdi introdurrà il coro «Gli aranci olezzano» da Cavalleria rusticana di Mascagni, seguito dal Valzer di Musetta «Quando men vo» dalla Bohème di Puccini, solista Sofia Soloviy; la serata si concluderà all’insegna di Verdi, con il coro «Va’ pensiero» da Nabucco, la scena del giudizio da Aida, con Julia Gertseva nel ruolo di Amneris e l’artista del Coro Carlo Agostini in quello di Ramfis, e i ballabili dalla versione francese dell’Otello.

Il secondo concerto si svolgerà domenica 18 aprile nell’Auditorium dell’Emirates Palace di Abu Dhabi. Il programma, interamente verdiano, sarà dedicato nella prima parte a Rigoletto, di cui verranno eseguiti la romanza «Caro nome» dall’atto I e l’intero atto III, con il soprano Nino Machaidze nel ruolo di Gilda, il mezzosoprano Julia Gertseva in quello di Maddalena, il tenore Ramón Vargas in quello del duca di Mantova e il baritono Franco Vassallo in quello di Rigoletto. L’artista del Coro Antonio Casagrande sarà Sparafucile. La seconda parte della serata sarà invece consacrata alla Traviata, di cui saranno eseguiti il Finale dell’atto I e l’intero atto II, con il soprano Elena Mosuc nel ruolo di Violetta, Julia Gertseva in quello di Flora, Ramón Vargas in quello di Alfredo e Franco Vassallo in quello di Germont. Gli altri ruoli saranno interpretati dagli artisti del Coro Antonella Meridda (Annina), Dionigi D’Ostuni (Gastone), Umberto Imbrenda (il barone Douphol), Salvatore Giacalone (il dottor Grenvil), Antonio Casagrande (il marchese d’Obigny), Roberto Menegazzo (Giuseppe), Nicola Nalesso (un domestico di Flora) e Gionata Marton (un commissionario).

Le due esibizioni del Teatro La Fenice saranno le uniche dedicate all’opera italiana, e saranno seguite da un Gala Wagneriano presentato dalla Bayerisches Staatsorchester diretta da Thomas Hengelbrock.