Patto Capranica: da subito rete imprese Veneto
Anche in Veneto, secondo CNA, è necessario accelerare i tempi di questo percorso unitario: “Dalla fase degli annunci è ora che si passi a quella dei fatti – commenta Mario Borin, segretario CNA Veneto – tutti devono fare un passo indietro e lavorare affinché si superino gli interessi di parte, e si arrivi quanto prima alla costituzione di Rete Imprese Veneto.”
“Nella nostra regione, l'unità della associazioni di categoria è già stata ampiamente sperimentata – precisa Borin – a volte con successo, e con la partecipazione di Confindustria, a volte meno. Ora queste esperienze embrionali sono diventate un fatto nazionale che va accolto a braccia aperte e sfruttato a dovere. Il cosiddetto Patto di Capranica e la neonata Rete Imprese Italia vanno trasformati in un modus operandi territoriale, puntando sul lungo periodo, perché no, ad immaginare anche percorsi di unificazione nei confidi, nei consorzi export e nelle strutture di servizio”.
Sul fronte regionale Mario Borin risponde prontamente alla chiamata del Presidente di Confcommercio Veneto, Massimo Zanon: “Siamo disponibili a partire da subito – dichiara il segretario di CNA Veneto – sono convinto che questo percorso sarà accolto con favore anche dalla nuova Giunta regionale, che potrà confrontarsi con un interlocutore unico e dalle idee chiare. Bisogna sottolineare che questo movimento nasce con una vocazione tutt'altro che centralista, vogliamo guardare ai territori e alle imprese, rendendole parte integrante di una vasta rete di rappresentanza. Prima si parte meglio è”.