Il giro del mondo in 22 scrittori
Per il terzo anno consecutivo, il Comune di Venezia mette a disposizione la propria vocazione di accoglienza, ospitalità e missione culturale; l'Università Ca' Foscari mette a servizio dei cittadini la propria eccellenza accademica e la dimensione cosmopolita dei suoi studi. Uno sforzo importante e congiunto per promuovere una manifestazione di respiro internazionale che parte dalla scrittura per discutere i temi più urgenti della contemporaneità in quella prospettiva globale propria della storia veneziana, ribadendo il ruolo della città come snodo virtuoso per molteplici traiettorie ed esperienze creative e incontro e dialogo tra le civiltà. L'interesse che ormai gli stessi scrittori dimostrano verso Incroci (già alcuni nomi sono in programma per il futuro) indica che ormai Venezia ha trovato la grande manifestazione che serviva a celebrare l'unica arte maggiore non rappresentata a Venezia da un evento di respiro internazionale: la letteratura.
Anche quest’anno gli incontri con gli scrittori di Incroci saranno conversazioni condotte da studiosi e giornalisti delle principali testate nazionali: ad apertura di ogni singolo appuntamento gli scrittori leggeranno alcune pagine delle loro opere. Inoltre molti degli eventi saranno fruibili in lingua inglese grazie alla traduzione simultanea, diventando parte di un'offerta rivolta anche al turismo di qualità.
Il programma si apre con una giornata di anteprima mercoledì 19 maggio: protagonisti Fariba Vafi, una delle scrittrici più rappresentative della scrittura iraniana contemporanea (Fondazione Querini Stampalia ore 16.00) e Randal Keynes, pronipote di Charles Darwin, autore di una biografia del grande scienziato (Museo di Storia Naturale di Venezia, ore 18.00). A chiudere la giornata Tiziano Scarpa e il boliviano Héctor Abad a confronto su “scrivere i padri” tema nodale e comune nelle loro opere (Collezione Peggy Guggenheim, ore 21.00).
All’Auditorium Santa Margherita giovedì 20 maggio alle ore 9.00, l’inaugurazione del programma con i saluti del Sindaco di Venezia Giorgio Orsoni e del Rettore dell’Università Carlo Carraro e il conferimento del Premio Bauer-Ca’ Foscari a Ludmila Ulitskaya, la scrittrice più acclamata della letteratura russa contemporanea.
La rassegna offre un'occasione di grande importanza: conoscere paesi di solito affidati alla cronaca (India, Cina, Iran, Haiti...) attraverso un mezzo, quello letterario, poetico e narrativo, che permette di scendere nel cuore delle rispettive culture, di conoscere da vicino un mondo sempre più globalizzato attraverso storie di vita quotidiana raccontate dai più profondi e acuti conoscitori del nostro tempo; a raccontare il dramma di Haiti sarà Anthony Phelps, cantore della piccola isola del Centro America (Auditorium Santa Margherita , giovedì 20 maggio ore 11.30).
Il pluralismo e la ricchezza linguistica e culturale del subcontinente indiano sono testimoniati da Tishani Doshi e Alka Saraogi a confronto con Antonio Franchini, autore di un romanzo-reportage sull’India pubblicato in questi giorni da Marsilio (Auditorium S. Margherita, giovedì 20 maggio, ore 15.00).
L’omaggio di Incroci alla cultura indiana continua al Teatro Malibran (ore 18.00), con una conversazione con Vikram Seth, una delle voci più importanti della letteratura indiana, autore del best-seller Il ragazzo giusto, a Venezia oramai da settimane ospite del festival grazie alla partnership con Fondazione Musei Civici: lo scrittore infatti ha accettato di partecipare ad un progetto di creatività residenziale, stimolato a scrivere intorno all’ineguagliabile patrimonio museale cittadino. Seth è solo il primo di una serie di autori che nel tempo racconteranno, in prosa e poesia, l'affascinante mondo dei musei di Venezia, nel solco della tradizione che vuole la letteratura come fondamentale veicolo di conoscenza e valorizzazione della città.
Il Libano e l’esperienza della Guerra Civile che ha segnato la storia del paese per quindici anni, sono il filo conduttore dei libri di Hoda Barakat, protagonista allo Spazio Mondadori (giovedì 20 maggio, ore 21.00).
L’esperienza degli incroci di civiltà è il filo conduttore dell’esistenza e dell’opera di André Aciman, scrittore cosmopolita: Istanbul, Alessandria d’Egitto, Venezia, Parigi e New York saranno al centro della conversazione che apre la giornata di venerdì 21 maggio (Auditorium Santa Margherita, ore 9.30). Seguirà (Auditorium Santa Margherita, ore 11.30) l’incontro con Ko Un, probabilmente il più controverso e certamente il più prolifico degli scrittori coreani contemporanei, più volte candidato al premio Nobel per la sua opera poetica.
Manifestazione da sempre molto attenta alla cultura orientale, Incroci dedica un pomeriggio speciale alla letteratura cinese: la proiezione in prima assoluta del film Thomas Mao di Zhu Wen (21 maggio, Auditorium Santa Margherita, ore 14.30), una delle figure centrali e più discusse del panorama letterario cinese, vincitore nel 2001 con il film Seafood del Gran premio della Giuria al Festival del Cinema di Venezia. Al Teatro Malibran (ore 17.00) Zhu Wen converserà con la narratrice e poetessa Hong Ying, una delle maggiori scrittrici cinesi, il cui romanzo L'Arte dell'Amore è stato un best-seller mondiale, pur ricevendo la censura nel suo paese, e le cui opere fanno dialogare le culture occidentale e orientale. A completare l’evento dedicato alla Cina il concerto di Yu Qun, una fra le massime esponenti al mondo del canto tradizionale Sozhou pingtan (apparsa nel recente film di Ang Lee, Lussuria).
In una serata speciale, il tema della memoria verrà affrontato dallo scrittore Marcello Fois, giallista ma anche narratore della storia italiana e dai responsabili del progetto Memoro-Banca della memoria che sta avviando la costituzione di un archivio di video-interviste su scala mondiale (21 maggio, Ateneo Veneto, ore 21.00).
La straordinaria vitalità culturale del Sudafrica del post apartheid sarà incarnata dalla scrittrice Zoe Wicomb a confronto con Jennifer Johnston la più apprezzata scrittrice irlandese contemporanea (sabato 22 maggio, Auditorium Santa Margherita, ore 9.00).
Scrittore, saggista, traduttore e curatore di fama internazionale, Alberto Manguel è soprattutto bibliofilo insaziabile e appassionato: la letteratura dunque ma anche l’esperienza di lettore privato di Borges saranno al centro della conversazione che lo avrà protagonista (Auditorium Santa Margherita, ore 11.30).
A rappresentare il Giappone al festival sarà invece Masahiko Shimada, uno dei maggiori esponenti della nuova generazione di autori nipponici (Auditorium Santa Margherita, ore 15.30).
A chiudere il programma (sabato 22 maggio al Teatro Malibran, ore 17.30) l’incontro con Jeanette Winterson, una della più importanti e acclamate scrittrici contemporanee in lingua inglese. I suoi romanzi, che intrecciano con uno straordinario virtuosismo linguistico fantasia e realtà, sperimentalismo e visionarietà, sono diventati testi di culto per la comunità omosessuale e, in generale, per la comunità dei lettori di tutto il mondo.
Ancora una volta sarà partner fondamentale l’Hotel Bauer, promotore con l’ateneo veneziano del premio Bauer-Ca’Foscari conferito a Ludmila Ulitskaya che purtroppo non potra ritirare personalmente il premio. Anche per questa edizione la CEO Francesca Bortolotto Possati mette l’eccellenza dell’ospitalità veneziana al servizio della vita culturale cittadina.
Accanto a Fondazione Musei Civici e Fondazione Teatro La Fenice, nuovo partner per l’edizione 2010 di Incroci è la Banca Popolare di Vicenza, che conferma sensibilità e sostegno ai progetti di valore del territorio.
Anche per l’edizione 2010, il festival Incroci di civiltà fa della collaborazione uno dei suoi tratti distintivi: con l’Assessorato alle Politiche Giovanili e alla Pace del Comune di Venezia e Eiuc – European Inter-University Centre for Human Rights and Democratisation. Ma l’iniziativa coinvolge le più importanti istituzioni culturali cittadine che mettono a disposizione di Incroci risorse e competenze: Ateneo Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, Centro Tedesco di Studi veneziani, Centro Veneziano di Studi Ebraici Internazionali, Collezione Peggy Guggenheim, Fondazione Querini Stampalia, Istituto Confucio, Memoro, Signum Foundation, Wake Forest University, l’Associazione Italiana per lo Studio delle Letterature in Inglese e il Centro Interdipartimentale di Studi Balcanici e Internazionali. Inoltre privati impegnati nella salvaguardia di Venezia come Stephen e Joanita Green.
Confermate anche le sponsorizzazioni di prestigiosi marchi legati al mondo della scrittura e della stampa come Moleskine, Montegrappa e Pixart.it, oltre che alcune preziose sponsorizzazioni tecniche come Interlogica, Endar, Venice Connected, Hello Venezia e Korean Airlines.
La segreteria organizzativa è affidata ancora una volta a N.E.X.A. s.a.s, partner di Incroci fin dalla sua nascita e società di punta per l’organizzazione di congressi e conferenze.
I libri dei protagonisti saranno a disposizione nelle librerie partner del festival Incroci di civiltà: Toletta, Mondadori, Cafoscarina, Marco Polo, Studium e La Feltrinelli Libri e Musica di Mestre.
Come nella passata edizione, gli spettatori potranno rivolgere domande agli autori sul blog della manifestazione. Gli appassionati inoltre potranno seguire tutti gli eventi in programma all’Auditorium Santa Margherita in streaming sul sito internet www.incrocidicivilta.org
Ingresso:
appuntamenti al teatro Malibran
(biglietto: 8 euro; studenti 5 euro; punti vendita: www.hellovenezia.it, Vela, T 041 2424 o il giorno stesso dell’evento alla biglietteria del teatro)
appuntamenti all’Auditorium Santa Margherita Ca’ Foscari
ingresso libero con prenotazione obbligatoria
(online: www.incrocidicivilta.org, telefonica: T 041 5210255)
appuntamenti alla Fondazione Querini Stampalia, Museo di Storia Naturale di Venezia, Collezione Peggy Guggenheim, Spazio Eventi Mondadori, Ateneo Veneto
ingresso libero fino ad esaurimento dei posti
INCROCI DI CIVILTA’
INCONTRI INTERNAZIONALI
DI LETTERATURA A VENEZIA DAL 19 AL 22 MAGGIO 2010
PER IL PROGRAMMA DETTAGLIATO www.incrocidicivilta.org