Maggio vai adagio. Veneto: sempre pioggia nei primi 15 gg
I fiumi hanno avuto picchi di piena nelle sezioni montane del Piave e dell’alto Bacchiglione nei giorni 5 e 7, per poi decrescere rapidamente. La portata media nella prima metà di maggio risulta ancora superiore alla norma, circa il doppio della portata media mensile sul bacino del Piave e addirittura più del triplo sull’Astico. Al 15 maggio anche la portata dei principali fiumi risulta nettamente superiore alla media mensile di lungo periodo a causa delle abbondanti piogge delle ultime due settimane.
La prima parte di maggio è stata anche caratterizzata da abbondanti piogge alternate a nevicate intense, con limite della neve basso, intorno ai 1600 metri. Sulle Dolomiti lo spessore del manto nevoso è ancora superiore ai valori medi e la fusione della neve è stata rallentata dalle basse temperature.
Nel lago di Garda il livello osservato, sostanzialmente stabile dall’inizio del mese, risulta ancora nettamente superiore alla norma e prossimo ai massimi storici.
Infine per quanto concerne la falda acquifera, volume invasato nei principali serbatoi del Piave, al massimo storico dal 1994-95. In rapida crescita anche il serbatoio del Corlo (Brenta), che dal 7 maggio si attesta su valori sopra la norma e prossimi al massimo, come nel 2009.
Per ulteriori informazioni il bollettino della risorsa idrica è pubblicato ogni quindici giorni su www.arpa.veneto.it a cura del Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio di ARPAV.