Italia: nel 2009 disoccupati a quota 2 milioni
Da segnalare in particolare come la contrazione degli occupati nel settore della trasformazione industriale (-206mila posti, pari a -4,1%) sia stata meno pesante che altrove (-6,5% media europea) grazie all’intervento della cassa integrazione (che però per molti sta arrivando o è arrivata in questi mesi alla scadenza). Istat registra anche un’altra tendenza, che smentisce tanti luoghi comuni sulla flessibilità.
Davanti alla crisi i lavoratori atipici vengono travolti, nel 2009 il saldo vede 240mila posti a tempo determinato bruciati (-8,6%), contro i 33mila (-0,2%) a tempo indeterminato.
A proposito, il vero esercito che pesa sul mondo del lavoro e’ quello dei cosiddetti inattivi, che per un motivo o per l’altro non cerca più una occupazione (anche perché non ci crede più). Nel 2009 siamo arrivati a quota 12 milioni di persone, a cui si potrebbero aggiungere altri 2,9 milioni che ci provano a “tempo perso”.