Prezzi al consumo. Conferma trend emerso da Banca d’italia
“Prosegue - precisa Confagricoltura - la frenata dei prezzi alimentari a tutto vantaggio dei consumatori. Le variazioni mensili tendenziali (andamento dei prezzi nel mese rispetto al corrispondente dell’anno precedente), infatti, per gli alimentari sono in calo da novembre. Mentre, d’altro canto, la variazione dei prezzi medi complessivi segna aumenti decisamente superiori ad un tasso tra l’1,2 e l’1,5%.
“Si conferma - commenta l’Organizzazione degli imprenditori agricoli - la tendenza del 2009 come evidenziata dalla Relazione annuale della Banca d’Italia presentata e da cui emerge che la crescita dell’indice dei prezzi al consumo dei prodotti alimentari freschi si è attestata a quota +1,6% (ma era +4,5% nel 2008)”.
“L'agricoltura contribuisce sempre più a frenare l'inflazione - conclude Confagricoltura - ma le aziende agricole sono in grande difficoltà, strette tra pesanti costi produttivi e burocratici e prezzi sui campi che restano in discesa (-4,5% per quelli all’origine a aprile 2010 rispetto allo stesso mese del 2009, in base all'indice Ismea)”.