UE, effetto serra: calano emissioni di gas, ma non in Italia
Tuttavia, l'Italia non spicca tra le performance dei vari Paesi: rispetto al 1990, le emissioni sono aumentate nel nostro Paese del 4,8%, mentre l'obiettivo dichiarato era una riduzione del 6,5%. Tra i Paesi più virtuosi, hanno fatto meglio rispetto al calendario previsto da Kyoto Belgio, Francia (che ha ridotto di un 6,5%, mentre avrebbe potuto mantenersi sugli stessi livelli del '90, Svezia e Regno Unito, oltre a tutti gli Stati dell'Europa centro-orientale, entrati nell'UE tra 2004 e 2007. L'Italia produceva 517 milioni di tonnellate di anidride carbonica nel 1990, e 541 nel 2008. Nello stesso periodo, l'Unione europea nel suo insieme è scesa da 5767 tonnellate a 4940.
La commissaria Hedegaard ha dichiarato: “Con il proseguimento dei negoziati per un accordo mondiale sul clima per il periodo successivo al 2012 è fondamentale che l’Europa tenga fede ai propri impegni nell’ambito del protocollo di Kyoto. I cali significativi delle emissioni realizzati negli ultimi cinque anni dimostrano chiaramente l’importanza di fissare obiettivi vincolanti. Resta molto da fare.”
Secondo la Commissione europea, le riduzioni del 2008 non sono dovute soltanto alla crisi finanziaria, ma sono anche il risultato di una serie di politiche ambiziose che l’UE e i suoi Stati membri hanno attuato nel corso degli anni e i cui effetti diventano sempre più evidenti. Per tener fede all’impegno di ridurre le emissioni dell’UE almeno del 20% entro il 2020, e dell’80-95% entro il 2050, rispetto ai livelli del 1990, dobbiamo e intendiamo proseguire la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio.”
Abbattendo dell’1,9% le emissioni dell’UE-15 tra il 2007 e il 2008, a fronte di una crescita economica dello 0,6%, l’Unione ha ancora una volta dimostrato che crescita economica e sviluppo a bassa emissione di carbonio possono andare di pari passo.
Nel 2008 le emissioni prodotte da tutti gli impianti che rientrano nell’ambito del sistema UE di scambio delle quote di emissione (UE ETS) sono ammontate a 2,12 miliardi di tonnellate di CO2 equivalente, pari al 43% circa delle emissioni totali dell’UE. Le emissioni considerate nel contesto del sistema ETS sono diminuite del 3,06% nel 2008 rispetto al livello del 2007 (nel 2009 tali emissioni hanno registrato un ulteriore calo dell’11,6%).