Due grandi serate coroneranno “LA LUNA NEL POZZO. Festival internazionale del teatro in strada”, la manifestazione che da undici anni anima calli e campielli della città di Caorle (Venezia): sabato 2 e domenica 3 settembre, dalle ore 20.30 fino a dopo mezzanotte, la città continua ad essere il palcoscenico ideale per artisti provenienti da tutto il mondo.

Dal TEATRINO DI CAMPO NEGRONI al PALCO DI CAMPO ORIONDI, passando per il PALCO DI PIAZZA VESCOVADO, CAMPO CASTELLO, CAMPO SAN MARCO e CAMPO PIO X, il pubblico presente potrà assistere ancora a più di 60 esibizioni live di 25 gruppi e compagnie italiane e straniere: in scena burattinai, clown, giocolieri, acrobati, attori, musici di strada...

L’evento, tra i più importanti in Italia di questo genere, è promosso e sostenuto dall’Amministrazione Comunale di Caorle. Il festival, organizzato dall’associazione culturale Arci Carichi Sospesi di Padova, gode del patrocinio della Regione Veneto e della Provincia di Venezia e della collaborazione dell’Azienda di Promozione Turistica di Caorle e del Consorzio Promocaorle.

In entrambe le serate di sabato e domenica si esibiranno le grandi stelle del festival: direttamente dalla Germania l’imperdibile Peter Weyel, che nel suo italiano “arrangiato” presenterà “Herr Hundertpfund” (Il signor cinquanta chili), uno spettacolo mozzafiato andato in scena in tutti i migliori festival di teatro circense e di strada europei. Peter Weyel, artista di fama internazionale e vincitore di innumerevoli premi, “giocherà” con lo spettatore, che non riuscirà più a distinguere il limite tra finzione e realtà in un’esibizione comica, irriverente e grottesca.

Gli Ondaurto Teatro porteranno in scena “Un certo signor de Molière”, ispirato a un romanzo di Bulgakov. Le differenti scenografie cadenzeranno il ritmo della scena, la trama passerà dalle maschere della Commedia dell’Arte, alla riproposta di celebri brani dell’autore-personaggio (L’Avaro, La Scuola delle Mogli) approdando a una dimensione tragica, nella quale un Molière malato è alle prese col dilemma di ogni capocomico: “lo spettacolo deve continuare”... o no? Attraverso il teatro-danza, la mimica e la gestualità si apriranno spazi poetici su grandi temi dell’umanità, in un alternarsi di comico e tragico, quotidiano e universale.

Il burattinaio slovacco Pavel Vangeli divertirà gli spettatori con le sue “Swinging marionettes”, arricchendo gli schemi e le figure tradizionali del teatro delle marionette con nuovi personaggi e ambientazioni, dall’antica Praga a una tenda da circo.

Le torinesi Frakkasso si esibiranno in “Fragile non capovolgere”, un sottile “gioco” tra corpi e materiali, uno spettacolo di teatro gestuale fatto di contrasti, ricordi, abbracci ed esplosioni... le contraddizioni di ogni donna diventano il simbolo del dilemma umano tra il concetto di essere libero e la paura di esserlo davvero.

In scena inoltre il classico del teatro di strada “L’uomo orchestra e la ballerina” del duo serbo-romano Tatamata teatro; in “Domani parto” le utopie, i sogni e i viaggi di Teatrodellaluna; “Ereminio”, fusione di danza contemporanea, giocoleria e teatro di movimento del Teatro delle grandi orecchie; gli acrobati di strada 4quarti in “Pensione Splendor... una stella”; musica popolare e danza nella “Ballata marina” di Abracalam; i numeri magici de Il gatto della strega; il violoncello di Melà; “L’amore in fotogrammi” delle statue viventi Max & Petra; l’esplosiva autoironia di Ivan Giussani in “Ivan contro Ivan” e da mezzanotte tra le calli della città risuoneranno anche le note melodiche della band New York City. Dalle ore 20.30 per i più piccoli clown e trucchi lungo Rio Terrà.

Nella serata di sabato 2 anche il duo francese di danza e fuoco di Cie Freddo & Léo in “Eskargot”; la metamorfosi da uomo a fantasma de “L’impiegato che diceva no” di Teatro del tè; i burattini del Teatrino dell’isola felice; lo spettacolo autobiografico di Clown Camillo & C.

Domenica 3 sarà la volta della “Valigia piena di dollari”, un monologo autobiografico di Carla Vitantonio e de “Gli uccelli”, saggio di fine anno del gruppo diretto da Andrea Pennacchi.