Anbi aderisce ai Forum per l’Acqua
01/09/2006
“La valorizzazione del territorio, un’opportunità che nessuno potrà mai clonarci, è indissolubilmente legata anche alla tutela delle risorse idriche, da cui dipende non solo il 70% delle produzioni agricole del Paese, ma anche il futuro di una ricchezza ambientale, che contribuisce a fare dell’Italia un patrimonio, invidiato da tutto il mondo. I molteplici interessi oggi gravanti sul bene acqua obbligano ad inquadrare il dibattito sulla privatizzazione o meno delle risorse idriche all’interno di tale più ampio contesto: è questa la strada da percorrere per affermare il principio, per noi inalienabile, dell’acqua come patrimonio dell’umanità”: lo ha affermato Massimo Gargano, Presidente dell’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni, intervenendo alla manifestazione “Acqua e beni comuni”, organizzata dal Comitato Difesa Acqua Pubblica Ato 3 Rieti-Sabina Romana nel simbolico scenario delle sorgenti del Peschiera a Paterno di Castel S.Angelo, nel reatino.
“Sono grato per essere stato invitato in questo contesto – ha aggiunto Gargano – giacchè i Consorzi di bonifica, tutori a volte inascoltati delle risorse idriche, possono dare un contributo importante ad un dibattito, che è frontiera di civiltà e scommessa per un mondo migliore, nel quale tutti devono avere diritto ad un libero accesso ad una fonte di vita, quale è l’acqua”.
A tal proposito Massimo Gargano, rispondendo ad un preciso invito di Ivan Nardone, Responsabile Nazionale Agricoltura di Rifondazione Comunista, ha dichiarato la disponibilità dell’ANBI e delle sue strutture periferiche a partecipare, come membri permanenti, ai Forum per l’Acqua, operanti a livello nazionale e regionale.