Dal 1° luglio si riducono i costi per l'uso dei cellulari all'estero: le tariffe passanno da 1 euro a 80 cent per megabyte per lo scaricamento di dati, da 43 cent a 39 cent al minuto per le chiamate effettuate e da 19 a 15 cent al minuto per le chiamate ricevute. Rimangono invariati i prezzi per gli sms, già ridotti un anno fa: 11 cent per ogni messaggio inviato, e la ricezione resterà gratuita.

Niente più brutte sorprese nella bolletta nemmeno per scaricare dati da Internet: il limite massimo di spesa sarà automaticamente fissato a 50 euro, IVA esclusa. Gli operatori di telefonia mobile devono comunicare agli utenti il raggiungimento dell'80% dell'importo limite previsto e a quel punto dovranno bloccare la connessione all'internet mobile, a meno che gli utenti non abbiano espressamente fatto richiesta diversa.

Roaming vuol dire effettuare o ricevere chiamate con i cellulari, inviare o ricevere messaggi di testo, e scaricare i dati, che siano foto, musica o film, attraverso la posta elettronica, la navigazione sul web. Già nel 2007 l'Ue aveva introdotto limiti massimi ai prezzi del roaming per garantire agli utenti di telefonia mobile tariffe analoghe in tutta l'Unione Europea. Dal 2009 è in corso una progressiva riduzione dei prezzi in maniera tale da portare entro luglio dell'anno prossimo il prezzo massimo delle chiamante effettuate a 35 cent al minuto e quelle delle chiamate ricevute a 11 cent al minuto.

Il limite per scaricare i dati è stato deciso per proteggere i consumatori da brutte sorprese: nel 2009 un viaggiatore tedesco, dopo aver scaricato un programma televisivo durante un viaggio in Francia, si è visto recapitare una bolletta telefonica di 46 mila euro. Dopo aver raggiunto 50 euro, a meno che l'utente non abbia effettuato una richiesta esplicita che indichi un limite diverso, l'operatore bloccherà la connessione ad internet. Qualsiasi sia il limite scelto, sarà obbligo dell'operatore avvisare il proprio cliente che si è superato l'80% del limite tariffario previsto.

Gli operatori di telefonia mobile devono inoltre fornire esempi di quanto costa utilizzare i diversi servizi di roaming, spiegando a quanto corrisponde la quantità di dati di una mail, di caricamento di una foto o per navigare nel web. Tutto ciò aiuterà i clienti a capire quanto costa utilizzare i servizi di roaming dati e a controllare le proprie spese.

Se il proprio operatore non rispetta le regole per il roaming stabilite dall'UE è possibile rivolgersi al regolatore nazionale per le telecomunicazioni. Questi sono tenuti a garantire il rispetto delle norme UE in roaming nel proprio stato membro e ad imporre sanzioni efficaci, dissuasive e proporzionate per tutti gli operatori che non riescono ad adempiere ai loro obblighi.

La Commissaria europea per l’agenda digitale e Vicepresidente della Commissione europea Neelie Kroes ha dichiarato: "È finita l'epoca delle bollette astronomiche per i turisti e gli uomini di affari che si collegano a internet in un altro paese della UE utilizzando smart phones o computer portatili. L'UE sta inoltre riducendo i costi delle chiamate in roaming."