La stagione dei saldi è cominciata a rilento
La contrazione della spesa – spiega il presidente dell’Adico Carlo Garofolini – è diretta conseguenza della crisi economica in corso, le famiglie tagliano i propri consumi soprattutto sui beni secondari, quali abbigliamento e calzature.
“Un calo del comparto determinato dalla concorrenza di outlet e centri commerciali, capaci di offrire tutto l’anno vendite a stock a prezzi contenuti”, commenta ancora Carlo Garofolini.
Per quanto riguarda i giovani si segnala un altro fenomeno: “un boom degli acquisti di capi d’abbigliamento online. In rete esistono negozi virtuali che offrono sconti anche fino al 50% su prodotti di qualità e non, con la possibilità di cambiare i prodotti senza spese aggiuntive”.
Un’opportunità di risparmio e un nuovo modo di acquistare che si sta consolidando sempre di più tra gli internauti italiani. Insomma, bene i saldi che però non bastano a compensare un’altra annata terribile per i negozianti.
Per coloro che invece hanno l’esigenza di effettuare acquisti ma la stagione dei saldi deve ancora partire, “si consiglia di chiedere uno sconto alla commessa oppure attendere ancora qualche giorno”.