Caldo: nel Nordest 3,5 gradi in più media trentennio
Nonostante l’arrivo del grande caldo non c’è al momento - continua la Coldiretti - il rischio di siccità per effetto delle precipitazioni che durante la primavera sono state il 12 per cento superiori alla media dopo un inverno che, per effetto della straordinaria caduta della pioggia e della neve, si è classificato al secondo posto tra i piu' piovosi da trent'anni un inverno. Una situazione che - precisa la Coldiretti - ha prodotto una buona disponibilità idrica potenziale nei bacini idrografici italiani, in particolare è risultata positiva sia al Nord che al Sud la condizione degli invasi.
Sulla base dell’ultimo monitoraggio della Coldiretti il lago di Garda a Peschiera è sui valori massimi del periodo mentre quello Maggiore a Sesto Calende è al di sopra del livello medio del periodo sotto la quale è sceso solo leggermente il lago di Como a Malgrade.