Prezzi: ribassi gelato fanno volare i consumi (+7,5%)
09/08/2010
La riduzione del’1,6 per cento dei prezzi del gelato, che è il prodotto piu’ rappresentativo dell’estate nelle vacanze degli italiani, fa aumentare i consumi nei primi sette mesi dell’anno del 7,5 per cento rispetto al 2009. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati della Siga, l’associazione italiana gelatieri, nel commentare l’andamento dei prezzi dei prodotti estivi rilevato dall’Istat a giugno 2010, che evidenzia una riduzione per i gelati dell’1,6 e per la frutta fresca del 6,5 per cento che si classificano tra i pochi prodotti che non sono colpiti dal caro vacanze mentre gli stabilimenti balneari aumentano del 2,5 per cento. Si tratta di un andamento che - sottolinea la Coldiretti – ha incentivato i consumi del prodotto piu’ amato dagli italiani durante l’estate nelle oltre 36mila gelaterie artigianali presenti dove sono offerti oltre 600 gusti. I gusti piu’ gettonati sono nell’ordine il cioccolato, la nocciola, il limone, la fragola, la crema e la stracciatella ma si registra una tendenza verso sapori meno conosciuti del Made in Italy, dal Bergamotto al vino Recioto fino al pistacchio di Bronte. In particolare - continua la Coldiretti - si è verificata una moltiplicazione delle iniziative volte a garantire la genuinità del prodotto a partire dall'impiego di latte fresco di produzione locale al posto dei surrogati a basso costo. Da rilevare quindi una maggiore attenzione alle materie prime con l’impiego di latte di alta qualità locale e addirittura la nascita di gelaterie adiacenti alle stalle. Tra le novità - continua la Coldiretti - è arrivato anche il gelato di latte d‘asina da consumare direttamente negli allevamenti. Cresce anche - conclude la Coldiretti - la preparazione casalinga dei gelati che consente una accurata selezione degli ingredienti, dal latte alla frutta.