Gitta Schilling – Bellezza senza tempo
L’introduzione è stata curata dal professore Mirco Melanco, docente di Cinematografia Documentaria e Laboratorio di Videoscrittura al DAMS - Università di Padova.
Gitta Schilling, ex modella tedesca, ebbe il suo successo tra il 1957 e il 1963. Fu richiesta da fotografi e stilisti di fama mondiale e con la sua grazia conquistò le copertine più importanti.
Spontaneità, eleganza, bellezza. Queste le parole chiavi intorno alla quale si sviluppa questo documentario, che racconta un epoca della moda completamente diverso da quello di oggi, attraverso gli occhi di una modella scoperta da uno dei maggiori fotografi del tempo, F.C Gundlach.
I luoghi, narrati a volte con una vena nostalgica da una regia molto scrupolosa nel rappresentare al meglio i ricordi di Gitta, sono quelli di Berlino, città natale, Gallio, paese dove attualmente vive, e Venezia.
Il regista Briguglio, sceglie la forma del documentario come fosse un’intervista con l’autore, ripercorrendo ricordi e immagini legate al passato di questa top-model tedesca.
Quello che emerge è la descrizione di un mondo, completamente diverso dall’attuale, in cui una stella assoluta del set cinematografico vive una vita normalissima, lontana da modelli di perfezione ossessivi, da anoressia, bulimia e chirurgia estetica. Le donne, distanti da stereotipi o da canoni estetici assoluti , in quegli anni riescono così a rimanere salde icone di bellezza al di là del tempo.
In aula in rappresentanza di tutte quelle Istituzioni che hanno permesso la realizzazione di questo documentario il senatore, Luciano Cagnin, il consigliere regionale, Arianna Lazzarini, il vicepresidente della Provincia di Padova, Roberto Marcato, e il vicesindaco di Asiago, Roberto Rigoni.
Micol Stelluto