Asterisco Informazioni di Fabrizio Stelluto

Agenzia giornalistica, radiotelevisiva e di comunicazione

67a Mostra del Cinema: la prima volta a Venezia

09/09/2010
La prima volta al Lido di attori, registi, vip, personalità. Il mondo del cinema si ritrova ogni anno, puntuale, a Venezia con i suoi riti che il giornalista e critico cinematografico Antonello Sarno conosce bene. Tanto che li ha fatti diventare un documentario dal titolo “La prima volta a Venezia”. Nuovo capitolo di una serie di documentari dedicati alla storia del più antico Festival cinematografico al mondo. 88 tra ricordi e “confidenze” sulla prima volta alla Mostra dai grandissimi di Hollywood fino alle giovani promesse del cinema. “A Venezia con gli Italian B Movies per me fu come stare in Paradiso!” è la confessione di Quentin Tarantino Presidente della Giuria della 67a edizione. E poi l’entusiasmo di Martin Scorsese, al Lido per la prima volta negli anni Settanta, lo stupore di Penelope Cruz in fila sul red carpet per il suo “Prosciutto Prosciutto” che, davanti a Jack Lemmon, pensa “quell’uomo ha lavorato con Marilyn Monroe”. Non mancano i massimi protagonisti del cinema italiano. Dai ricordi di Carlo Verdone bambino, sulla spiaggia, alle prese con un Alberto Sordi che gli nega l’autografo alle star che al Lido sono andate per la prima volta da studenti con il sacco a pelo come Paolo Virzì, Gabriele Muccino, Silvio Orlando, Pierfrancesco Favino. Ed ancora le giovani attrici del nostro cinema come Isabella Ragonese, quest’anno madrina della Mostra, che rivela: “Quei giorni a Venezia per il red carpet di Nuovomondo di Crialese furono per me emozionanti quanto il giorno delle nozze!”

Asterisco Informazioni
di Fabrizio Stelluto
P.I. 02954650277


e-mail:
info@asterisconet.it
redazione@asterisconet.it
telefono:
+39 041 5952 495
+39 041 5952 438
fax:
+39 041 5959 224
uffici:
via Elsa Morante 5/6
30020 Marcon (Ve)
Cartina

Questo sito è aperto a quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell'art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: "Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione".
La pubblicazione degli scritti è subordinata all'insidacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con la testata e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito.
Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al sito, anche se non pubblicati, non vengono restituiti.