Dopo la carne irlandese alla diossina, lo scandalo del latte contaminato con la melanina importato dalla Cina, quella della presunta contraffazione delle date di scadenza dei prodotti a marchio Galbani operata presso il deposito di Perugia, le 70 mila mozzarelle blu sequestrate a Torino; il pomodoro contraffatto cinese, ecc…. si riparla ancora di scandali e di uova avariate sequestrate questa volta a Verona – si legge nel comunicato diffuso dall’ADICO.

Si tratta di dieci milioni e 300mila uova, destinati per i panettoni di Natale e per un valore commerciale di due milioni di euro, "conservate a temperature non idonee, con percolati di uova rotte, tra insetti, roditori e relativi escrementi", sono state sequestrate dal Nas dei carabinieri in un magazzino di una ditta di Verona –fa sapere l’ADICO.

Il controllo è stato eseguito in vista degli approvvigionamenti di prodotti per i dolci natalizi.

L'attività ispettiva è proseguita anche all'interno dell'area di sgusciatura e lavorazione, dove sono state riscontrate diffuse situazioni di sporcizia, risalenti alla precedente lavorazione.

Grazie all’intervento dei carabinieri del Nas – si legge nel comunicato – è stato impedito l'eventuale utilizzo delle uova nella preparazione di sottoprodotti destinati quali ingredienti in prodotti dolciari da forno i quali hanno bloccato l’intera linea di produzione, fino al risanamento igienico.

E' in questi giorni, infatti, che le aziende dolciarie iniziano l'acquisizione delle materie prime dalle ditte fornitrici, aumentando di conseguenza la richiesta di mercato – spiega il presidente dell’ADICO, Carlo Garofolini – un fattore che può determinare la possibilità di circolazione di prodotti non sempre corrispondenti alle corrette regole merceologiche e di sicurezza alimentare.

Infine –conclude la nota – l’augurio che i responsabili, della vicenda, definiti persone senza scupoli, possano davvero pagare con la galera i loro reati ed i complimenti ai Nas per l’ottimo lavoro investigativo svolto!!