Regole strette sulla produzione di esplosivi artigianali
"Gli esplosivi artigianali sono lo strumento più spesso utilizzato dai terroristi e da altri criminali per compiere attentati. Bisogna rafforzare i controlli e impedire che i terroristi approfittino delle differenze esistenti fra le norme di sicurezza nei vari Stati membri dell'UE" ha dichiarato Cecilia Malmström, Commissario UE per gli Affari interni.
La maggior parte degli attentati terroristici degli ultimi anni sono stati commessi con ordigni esplosivi, spesso fabbricati artigianalmente con sostanze chimiche generalmente disponibili sul mercato. Questi tipi di esplosivi sono stati usati ad esempio negli attentati di Londra del 2005.
Le misure esistenti a livello internazionale, dell'UE e dei singoli Stati non riguardano specificamente le minacce alla sicurezza derivanti da certe sostanze chimiche, oppure non interessano l'intera Unione. Alcune sostanze chimiche soggette a restrizioni o a controlli in un paese possono essere facilmente reperibili in un altro.
Il regolamento proposto oggi introduce lo stesso livello di controllo in tutta l'UE, impedendo così che terroristi e altri criminali possano approfittare delle differenze fra i regimi di sicurezza negli Stati UE. La vendita di determinate sostanze chimiche, elencate nel regolamento, è vietata se queste superano un certo livello di concentrazione. I consumatori avranno accesso a prodotti alternativi, già ampiamente disponibili, o potrà procurasi una licenza per continuare ad acquistare le sostanze in questione. La vendita di alcune sostanze continuerà senza restrizioni alcune, ma la vendita sarà controllata più rigorosamente, ad esempio attraverso un meccanismo di segnalazione delle transazioni sospette.
La Commissione porta avanti dal 2006 i lavori per rafforzare la sicurezza degli esplosivi e dei precursori dei materiali utilizzati per fabbricare esplosivi artigianali. Concepito come strumento vincolante, il regolamento entrerà in vigore 18 mesi dopo l'adozione da parte del Parlamento europeo e del Consiglio.
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