Un viaggio fino all’India alla ricerca delle proprie radici autentiche. E’ quello che compie la protagonista de “L’ intouchable” del regista parigino Benoit Jacquot presentato in concorso al Lido di Venezia. L’intoccabile a cui fa riferimento il titolo francese è il padre indiano di Jeanne (interpretata da Isild Le Besco), una giovane attrice che è stata allevata dalla madre. La ragazza, che non ha mai conosciuto il misterioso genitore, scopre il giorno del suo compleanno di avere un padre indiano che sua madre ha incontrato durante uno dei suoi viaggi e che appartiene alla casta degli intoccabili. Jeanne decide allora di lasciare la Francia per andare a cercarlo. Prima vi sfugge, ma poi lo trova per lasciarlo di nuovo e ritornare a casa. Il regista del film ha diviso le riprese tra Francia ed India raccontando la storia di una giovane donna che giunge fino ai confini della terra per ritrovare se stessa. Per Jeanne i confini della terra sono le rive del Gange, dove si bruciano cadaveri giorno e notte. Per la gente che là attende la propria fine, quello è l’inizio, essi rinascono proprio quando muoiono. Esattamente ciò che accade a Jeanne, con la differenza che per lei si tratta di vivere ancora.