6a Giornata Nazionale dell’Energia Elettrica
In questo sito il Consorzio genera energia per circa 12 milioni di chilowattora all’anno e, dalla loro entrata in funzione ad oggi, le centrali hanno prodotto oltre 270 milioni di chilowattora.
I cittadini hanno però potuto constatare le ulteriori valenze del sito di San Lazzaro, in primis perché collocato all’interno di un parco che il Consorzio nel tempo ha acquisito e valorizzato. Vi si trovano, infatti, antiche prese irrigue storiche risalenti all’epoca veneziana: tra queste la principale è la roggia Dolfina con annesso antico casello idraulico, ristrutturata un paio di anni fa con l’aiuto della Regione Veneto, per farne un centro di documentazione sulle acque. Altre due, la roggia Bernarda e la roggia Morosina sono state invece restaurate di recente.
Il consenso ricevuto ha ulteriormente persuaso gli organizzatori della necessità di rendere disponibile San Lazzaro non solo in occasione delle giornate annuali dell’energia, ma in modo più ampio e frequente a beneficio della popolazione.
Il parco di Bassano del Grappa potrebbe diventare, infatti, un vero e proprio gioiello cittadino. Numerosi gli spunti già offerti, come ad esempio quello di utilizzare per varie iniziative i manufatti delle antiche rogge; si potrebbero inoltre approfondire gli studi storici, sia relativamente alle antiche rogge sia ai vecchi opifici della zona. Si potrebbe inoltre realizzare un percorso ciclo-pedonale lungo il canale Medoaco fino al centro di Bassano.
«E’ assolutamente fondamentale promuovere le potenzialità idroelettriche degli Enti di bonifica – ha ribadito Danilo Cuman, Presidente del Consorzio Brenta di Cittadella (Padova) – perché, con i relativi introiti, possono realizzare opere a beneficio del territorio in cui l’energia viene prodotta. Da parte nostra peraltro abbiamo già progettato altre centrali su alcuni salti d’acqua, con conseguente possibilità di raddoppiare l’energia elettrica attualmente prodotta da fonte rinnovabile. L’auspicio è quello di poterle realizzare a breve, essendo già in corso l’iter regionale di autorizzazione».
foto di alcune famiglie in visita alle centrali di San Lazzaro