Troppo sicura acqua minerale italiana. UE: meno restrizioni
Qual è il problema della legge italiana? Le procedure di controllo previste sono più rigorose di quelle stabilite dalla direttiva europea sulla qualità delle acque destinate al consumo umano. Questo, secondo la Commissione europea, impone oneri ingiustificati agli importatori di acque in bottiglia. In particolare, secondo la normativa italiana, le acque in bottiglia importate in Italia da un altro Stato UE devono essere sottoposte a nuovi controlli, anche se il loro rispetto delle norme europee è già stato verificato. Nel mercato unico europeo questo è assolutamente proibito.
Le norme nazionali che assicurino un'alta qualità dell'acqua potabile e la protezione della salute sono non solo giustificate ma previste dalla stessa legislazione europea. Ma se esse costituiscano un ostacolo sproporzionato e ingiustificato alla loro importazione non piacciono all'Europa, che interviene come nel caso italiano.
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