Festival Organistico "Citta' di Treviso"
06/09/2006
Mentre si prepara ad accendere gli organi della Marca per l’imminente avvio della stagione autunnale di concerti (10 settembre – 22 ottobre), il Festival Organistico Internazionale “Città di Treviso e della Marca Trevigiana” continua il suo impegno internazionale per la valorizzazione del patrimonio organario ed organistico. Infatti, in occasione del Concorso di interpretazione Organistica della città di Umago - che condivide con il festival trevigiano la partecipazione all’Echo (Comiato Europeo di città degli organi storici) - i rappresentanti di alcuni festival organistici europei si sono riuniti presso la cittadina croata per valutare l'incidenza dei progetti culturali sull'offerta turistica nel territorio istriano. Il Convegno – cui era presente in rappresentanza del festival trevigiano Riccardo Moscatelli – è stato introdotto l'Assessore alle politiche culturali della regione croata che ha illustrato le iniziative che sono già state intraprese per recuperare un patrimonio culturale lasciato per troppo tempo in abbandono, lasciando poi posto nel dibattito ai rappresentanti dei Festival della Croazia, Bruxelles, Saragozza, Lisbona, Bologna, Westfalia e Treviso. I quali hanno evidenziato le molte iniziative di ciascun festival nell’ambito di questo particolare settore culturale e turistico che, proprio grazie a questo loro impegno, mira ad affrancarsi dal generico appellativo “di nicchia”, avvicinando un pubblico sempre più vasto.
Il Festival Trevigiano ha così potuto illustrare le esperienze sperimentate, dalla proiezione di film muti commentati dall'improvvisazione all'organo fino a recitals che hanno visto affiancare all'organo percussioni, trombe, sassofoni ed altri strumenti: iniziative che, unitamente alla promozione del patrimonio di strumenti storici, continuano a portare a Treviso molti musicisti ed appassionati italiani e stranieri, tabto per i concerti quato per le visite (a richiest aanche guidate) agli strumenti, con un indubbio beneficio turistico tanto per il capoluogo quanto per la provincia.
A conclusione del convegno gli intervenuti hanno convenuto sulla positiva esperienza dello scambio dei esperienze fra realtà operanti nello stesso settore ed in particolare sull'esperienza del Comitato Europeo Organi storici ECHO e sul progetto Hydraulis che vede il festival trevigiano impegnato come promotore e capofila.
Il prossimo appuntamento internazionale del Festival Organistico è già fissato, per il 22 e 23 settembre prossimi, a Lisbona, dove i rappresentanti del Festival parteciperanno all’annuale riunione delle città europee aderenti all'ECHO (www.organidimarca.it).