Galeata: inaugurazione area terme Villa di Teodorico
Dal 1998 sono stati ripresi gli scavi, a cura del Dipartimento di Archeologia dell'Università di Bologna, duranti i quali sono state individuate sia strutture romane sia teodoriciane.
Le ricerche hanno portato alla luce un elegante quartiere termale, che verrà presentato appunto il 16 ottobre, con i canonici ambienti riscaldati artificialmente (calidarium e tepidarium) e gli ambienti freddi (frigidarium); collegato a questo settore coperto, un ampio cortile pavimentato in lastre di arenaria con al centro un grande vasca. Il quartiere termale era parte di una ricca residenza signorile databile tra la fine del V e l'inizio del VI sec. d.C.
La cerimonia inaugurale avrà inizio alle 10, presso il Teatro comunale di Galeata, con il convegno dal titolo “Insediamenti nell’Appennino Romagnolo dalla tardoantichità al medioevo”.
Il convegno si aprirà con i saluti del sindaco di Galeata Elisa Deo, del Soprintendente per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna Luigi Malnati, di Ilaria Di Cocco della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia-Romagna, di Fabrizio Fornasari in rappresentanza della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e di Giuliano Villi del Lions Club Giovanni de’ Medici di Forlì.
Si proseguirà, poi, con gli interventi - moderati dall’Assessore alla Cultura del Comune di Galeata Paolo Poponessi - di Sandro de Maria che relazionerà su “La Villa di Teodorico: scavi, ricerche e nuove acquisizioni” e di Riccardo Villicich sul tema “Gli annessi alla villa di Teodorico: scavi recenti”. Seguirà l’intervento di Andrea Augenti dal titolo “Dalla ville ai castelli. L’insediamento rurale in Romagna tra V e X secolo” e, in ultimo, quello di Federica Boschi incentrato sulle recenti prospezioni nell’area urbana di Mevaniola.
Nel pomeriggio la presentazione al pubblico dell’area termale della Villa di Teodorico, con le strutture archeologiche perfettamente restaurate, gli apparati didattici appositamente realizzati e le passerelle che offriranno al visitatore, allo studioso e all’appassionato di archeologia una vista dall’alto privilegiata dello scavo condotto dall’Università di Bologna.
La giornata successiva, domenica 17 ottobre, sarà dedicata interamente alla scoperta dell’area archeologica; dalle 10 alle 17, infatti, sarà possibile vivere l’emozione di un vero e proprio tuffo nella storia con visite guidate presso il sito archeologico.