Made in Italy: bene sequestro pomodoro. +18% import da Cina
Un pericolo incombente che è stato sollevato nelle anticipazioni del rapporto sulle Agromafie presentate da Coldiretti/Eurispes al X Forum agroalimentare di Cernobbio dal quale è emerso peraltro che sono state importate in Italia 161.215 tonnellate di pomodori preparati o conservati di cui: il 52,9 per cento proviene dalla Cina, destinate per il 98,6 per cento del totale alla sola provincia di Salerno, patria del mitico San Marzano.
Le importazioni di concentrato di pomodoro dalla Cina sono praticamente quadruplicate (+272 %) in Italia negli ultimi dieci anni e rappresentano oggi la prima voce delle importazioni agroalimentari dal gigante asiatico. Dalle navi - denuncia la Coldiretti - sbarcano fusti di oltre 200 chili di peso con concentrato da rilavorare e confezionare come italiano poiché nei contenitori al dettaglio è obbligatorio indicare solo il luogo di confezionamento, ma non quello di coltivazione del pomodoro. Il quantitativo che sbarca in Italia dalla Cina dovrebbe superare a fine anno i 100 milioni di chili e corrisponde - sottolinea la Coldiretti - a quasi il 15 per cento della produzione di pomodoro fresco italiana destinato alla trasformazione realizzata in Italia.
Nonostante il dichiarato impegno a garantire la sicurezza alimentare dopo lo scandalo del latte alla melamina, la Cina ha continuato ad esportare prodotti a rischio ed è stata il Paese che ha ricevuto dall'Unione Europea il maggior numero di notifiche per prodotti alimentari irregolari perché contaminati dalla presenza di micotossine, additivi e coloranti al di fuori dalle norme di legge. Nel 2009 - afferma la Coldiretti - su un totale di 3204 allarmi per irregolarità ben 344 (11 per cento) hanno riguardato la Cina per pericoli derivanti dalle contaminazioni dovute sopratutto a materiali a contatto con gli alimenti.
L’estensione a tutti i derivati del pomodoro dell’obbligo di indicare l’origine del pomodoro utilizzato nelle conserve, una stretta nei controlli sulle importazioni del pomodoro cinese, penalizzazioni per le industrie e le organizzazioni dei produttori responsabili di comportamenti scorretti, sono alcune delle proposte formulate dalla Coldiretti per affrontare compiutamente il problema.
Asterisco Informazioni
di Fabrizio Stelluto
P.I. 02954650277
- e-mail:
- info@asterisconet.it
redazione@asterisconet.it - telefono:
- +39 041 5952 495
+39 041 5952 438 - fax:
- +39 041 5959 224
- uffici:
- via Elsa Morante 5/6
30020 Marcon (Ve)
Cartina
Questo sito è aperto a quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell'art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: "Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione".
La pubblicazione degli scritti è subordinata all'insidacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con la testata e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito.
Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al sito, anche se non pubblicati, non vengono restituiti.
-
Direttore:
Fabrizio Stelluto -
Caporedattore
Cristina De Rossi -
Webmaster
Eros Zabeo -
Sede:
via Elsa Morante, 5/6
30020 Marcon
Venezia - Informativa cookies