A Verona premio nazionale di Confindustria per innovazione
Un riconoscimento che testimonia l'alto valore della facoltà scientifica scaligera. "E' un bellissimo premio alla qualità del lavoro di Sara Vinco – spiega il preside Roberto Giacobazzi - ma anche alla qualità dei nostri corsi di studio in informatica, che offrono una formazione all'avanguardia della didattica e della ricerca”.
“È una tesi che porta alle piccole-medie aziende nel settore dei sistemi embedded tecniche di progettazione che fino ad ora sono rimaste appannaggio delle sole grandi aziende – agigunge Franco Fummi, relatore della tesi di laurea - il valore principale di questo lavoro è essere riusciti a coniugare ricerca di punta, riconosciuta a livello internazionale, con le esigenze del mondo produttivo. Questo premio è una conferma dell'alto livello di preparazione dei nostri studenti, nonché un riconoscimento del grande lavoro di riorganizzazione della didattica del nuovo corso di laurea in ingegneria e scienze informatiche, il cui curriculum, sistemi embedded, è stato costruito con il supporto e il confronto con il mondo aziendale”. Il valore aggiunto che l’ateneo scaligero è in grado di offrire ai giovani , secondo Fummi, è la capacità di svolgere ricerche di punta e allo stesso tempo di grande interesse industriale. “Un aspetto che è testimoniato anche dalla pluriennale esperienza del nostro spin-off dedicato ai sistemi embedded EdaLab” conclude Fummi.
I sistemi embedded identificano, in genere, sistemi elettronici a microprocessore progettati per una determinata applicazione, spesso con una piattaforma hardware ad hoc. Sono integrati nel sistema che controllano e in grado di gestirne tutte o parte delle funzionalità. Si tratta, ad esempio, dei piccoli robot per disabili e dei sistemi per il dialogo tra interfacce. La progettazione di questi sistemi da parte di imprese di piccola e media dimensione è un'attività complessa e costosa. Sarebbe però strategica per aggiungere funzionalità "intelligenti" ai prodotti e diventare più concorrenziali. Lo scopo di questa tesi è stato quindi creare una metodologia di generazione automatica del software pensata per facilitare lo sviluppo di sistemi embedded attraverso una più semplice integrazione tra hardware e software.
“Ricevere questo premio di laurea mi ha dato la conferma di non aver studiato cose astratte e slegate dall'interesse del mondo industriale, ma di aver lavorato a problematiche molto sentite in ambito produttivo e di aver accumulato competenze sicuramente spendibili fuori dal mondo accademico – spiega Sara Vinco, la vincitrice del premio di Confindustria - questo riconoscimento è uno stimolo per continuare la ricerca applicata durante l'attuale corso di dottorato”. Il supporto dell’Università di Verona è stato fondamentale per ottenere questo importante successo. “L'università di Verona mi ha supportata attraverso la presenza di strutture adeguate, quali laboratori didattici e di ricerca, e consentendomi il confronto con personale docente e ricercatori molto preparati e coinvolti in attività con aziende esterne – dice Vinco - inoltre, fin dalla preparazione della tesi, ho avuto occasione di partecipare ad importanti eventi del settore e a riunioni di progetto che mi hanno consentito di inquadrare le mie attività nel contesto industriale ed accademico” conclude.