Nuova ecstasy vietata dall'UE
"Il mefedrone è una droga pericolosa venduta via internet e per strada che ha già mietuto molte vittime. Esorto pertanto i governi ad attivarsi rapidamente per controllare e dichiarare illegale tale sostanza" ha dichiarato Viviane Reding, Commissario europeo per la giustizia, i diritti fondamentali e la cittadinanza. "Abbiamo la responsabilità di proteggere i giovani da nuove sostanze psicoattive pericolose come il mefedrone".
Il mefedrone è uno stimolante i cui effetti fisici sono comparabili a quelli prodotti dall'ecstasy (MDMA) o dalla cocaina. E' venduto essenzialmente in polvere, ma anche in capsule o compresse - via internet, in negozi di sostanze psicotrope legittimi (head shops), e da spacciatori di strada.
Nell'UE sono stati riportati due casi di mortalità nell'ambito dei quali il mefedrone appare come l'unica causa del decesso. In almeno altri 37 casi di decesso l'autopsia ha rilevato tracce di mefedrone. La misura odierna vieta la produzione e la commercializzazione del mefedrone, e prevedrebbe opportune sanzioni penali in tutto il territorio dell'UE. I governi devono ora decidere sull'attuazione votando a maggioranza qualificata in sede di Consiglio.
Una valutazione scientifica dei rischi effettuata dall'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze, che ha sede a Lisbona, ha evidenziato che il mefedrone può causare gravi problemi di salute e dipendenza. La sostanza non ha proprietà terapeutiche provate e riconosciute e nessun elemento indica che possa essere utilizzato per fini legali. E' una sostanza soggetta a misure di controllo in 15 Stati dell'UE: Austria, Belgio, Danimarca, Estonia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lettonia, Lussemburgo, Malta, Polonia, Romania, Svezia e Regno Unito.