Allarme “turismo energetico” per non pagare le bollette
Cosi facendo la vecchia compagnia energetica rimasta fregata non può certo chiudere il contatore al cliente che ora è allacciato con un concorrente.
Un fenomeno che sta diventando serissimo nel settore di luce e gas a fianco dei furti sempre più diffusi di corrente elettrica, di metano o di acqua potabile – spiega il presidente dell’ADICO, Carlo Garofolini. Una stima sommaria – da tenere come puramente indicativa, creata estrapolando all'intero mercato i dati di alcune tra le maggiori aziende – fa pensare che il valore delle bollette non pagate (lo "scaduto") possa stimarsi in Italia nella pazzia di 6 miliardi di euro sul fatturato, di cui 4 nel mercato libero e un paio sul segmento "vincolato". I morosi sono collocabili intorno al 15-20% del fatturato.
Non a caso sta per nascere il sic, sistema informatico centrale, voluto da una legge approvata in agosto, chiesto dall'Autorità dell'energia, concepito da un fisico di fama internazionale, Roberto Benzi dell'Università di Tor Vergata, e gestito dall'Acquirente unico (spa pubblica controllata dal Gestore dei sistemi energetici).
Il sic partirà l'anno prossimo, promette Paolo Vigevano, amministratore delegato dell'Acquirente unico e renderà tracciabili tutti i consumatori di gas e luce. Con tutte le cautele sulla riservatezza dei dati sensibili, ogni cliente di energia avrà una cartella "clinica" sulle sue qualità di pagatore: solertissimo, mediocre, cattivo, da evitare. Quando un'azienda elettrica o del gas avrà una proposta di contratto, vedrà le informazioni prima di subire un debitore perenne.