ANBI: grande preoccupazione per emergenza maltempo Calabria
Le situazioni più gravi e che hanno visto impegnati i consorzi di bonifica, assieme agli altri soggetti preposti, si sono registrate nei comprensori calabresi “Bacini Meridionali del Cosentino” e “Tirreno Catanzarese”.
L’ANBI ricorda che il 100% dei comuni calabresi ricade in aree classificate ad alto rischio idrogeologico, vale a dire kmq. 1166,9 pari al 7,7% del territorio regionale. Ancora nel 2003, il Ministero dell’Ambiente aveva stimato un fabbisogno complessivo per la difesa del suolo in Calabria, pari a 1600 milioni di euro. La proposta A.N.B.I., presentata nello scorso gennaio, per un piano pluriennale di riduzione del rischio idrogeologico prevede altresì un programma di 178 cantieri, perlopiù immediatamente cantierabili, per un investimento complessivo di circa 126 milioni di euro.
“Stiamo, però, ancora attendendo un qualsiasi segnale dal Ministero dell’Ambiente, mentre i fenomeni atmosferici stanno dimostrando la crescente fragilità del territorio italiano. Se prevenire è meglio che curare, ciò è ancor più vero in tempi di ristrettezze economiche; eppure, in Italia, continuiamo a stanziare molto più per riparare i danni da eventi naturali piuttosto che per contenerli” ha concluso Gargano.