Maltempo: milioni di euro di danni nelle campagne
02/11/2010
Ammontano a milioni di euro i danni provocati dall’ondata di maltempo che si è abbattuta sulla penisola provocando frane e esondazioni con campi allagati, semine perdute, coltivazioni e serre distrutte. E’ quanto emerge da un primo bilancio della Coldiretti sugli effetti del maltempo che ha colpito a macchia di leopardo nelle città e nelle campagne dove si registrano anche problemi per la viabilità rurale per effetto delle frane e degli smottamenti. Molto dipenderà dall’evoluzione del tempo che potrebbe aggravare una situaizone già molto difficile. All'elevato rischio idrogeologico in Italia non è certamente estraneo - denuncia la Coldiretti - il fatto che un territorio grande come due volte la regione Lombardia, per un totale di cinque milioni di ettari equivalenti, è stato sottratto all'agricoltura che interessa oggi una superficie di 12,7 milioni di ettari con una riduzione di quasi il 27 per cento negli ultimi 40 anni. L'erosione di terre fertili è imputabile – precisa la Coldiretti - alla sottrazione per usi industriali, residenziali, civili ed infrastrutturali, oltre che all'abbandono delle zone marginali. Il progressivo abbandono del territorio e il rapido processo di urbanizzazione spesso incontrollata non e' stato accompagnato da un adeguamento della rete di scolo delle acque ed è necessario intervenire per invertire una tendenza che - sottolinea la Coldiretti - mette a rischio la sicurezza idrogeologica del Paese. Una situazione aggravata dai cambiamenti climatici in atto che - conclude la Coldiretti - si manifestano con una maggiore frequenza con cui si verificano eventi estremi, sfasamenti stagionali, maggior numero di giorni consecutivi con temperature estive elevate, aumento delle temperature estive e una modificazione della distribuzione delle piogge.