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L’economia cresce in provincia di Venezia

23/02/2006
Sempre più imprese in Provincia di Venezia - Certo, non mancano le difficolt , ma i fatti parlano chiaro: lo scorso anno, gli insediamenti produttivi attivi nel Veneziano ammontavano a 89.147, che, rispetto al 2004, le imprese sono aumentate nella misura dello 0,4%.

Lo ha rivelato la Camera di Commercio di Venezia, che ha recentemente presentato i dati relativi al movimento anagrafico delle imprese della Provincia di Venezia nel 2005.

La parte del leone la fa il settore della pesca: + 8%. E rispetto al 2000, le 1099 imprese ittiche del veneziano sono cresciute addirittura dell’80%, ed incidono per il 39,7% sul totale veneto e per il 9,2% su quello italiano.

Abbastanza bene le imprese manifatturiere (attivit industriali ed artigianali): con le sue 10.882 imprese costituisce il 12,2% del totale veneziano, e presenta un trend di crescita (+ 1,1%) superiore alla media regionale e nazionale.

Difficolt invece per il tessile-abbigliamento (-2,7%) e per il calzaturiero (-3,7%). In forte calo anche la chimica (-7,6%).

Anche il settore agricolo è in calo, visto il processo di trasformazione che sta vivendo il comparto, che nel Veneziano è passato dalle 11.816 imprese del 2004 alle 11.490 del 2005, - 2,8%; però il calo si sta via via attenuando, se si pensa che dal 2003 al 2004 il decremento è stato del 4%.

Aumentano però le industrie alimentari (+6,8%) e della meccanica(+5,2%). Trend positivo anche per il settore costruzioni, il cui sviluppo non accenna a rallentare: anche nel 2005, +3,4% (dal 2000, + 21,8%), per un numero complessivo di 12.181 (contro le 11.783 del 2004), il 13,7% del totale provinciale.

Ma il dato di spicco riguarda il settore turistico, le cui imprese, a dispetto del clima di incertezza e di difficolt internazionale, crescono del 3% passando dalle 7.188 del 2004 alle 7.407 del 2005, il 25,9% dell’intero comparto regionale e l’8,3% del totale provinciale. La ripresa è dovuta anche all’incremento dell’afflusso turistico: nel 2005 gli arrivi sono stati oltre 6.600.000, più 5,5% rispetto al 2004 e le presenze oltre 30.000.000., + 4,6%, con un netto recupero soprattutto sul tradizionale “mercato” tedesco (+ 31,2 presenze).

In costante aumento, ma la cosa ormai non sorprende più, il settore dei servizi alle imprese, sul quale l’economia veneziana è andata sempre più caratterizzandosi negli ultimi anni: anche nel 2005, + 5,6% (rispetto al 2000, +42,5%), per un totale di 10.023, l’11,2% delle imprese provinciali: un incremento dovuto ancora una volta al boom delle attivit immobiliari, che aumentano di quasi il 10% e che da sole rappresentano circa il 5% delle imprese veneziane.

Per il resto, tengono bene le attivit commerciali +( 1%), che ammontano a 24.700; settore, questo, che assorbe il maggior numero di imprese in provincia, pari al 27,7%. Bene anche i trasporti (+ 1,9%). A proposito: il 2005 si è chiuso con un bilancio positivo sia per l’Aeroporto Marco Polo (5.800.000 di passeggeri, + 5,1% per gli arrivi, + 5,2% per le partenze sul 2004), sia per il Porto di Venezia (- 1,9% per le merci ma ben + 31,3% per i passeggeri).

Sostanzialmente in stasi, come per gli ultimi quattro anni, il settore del credito e delle assicurazioni, che segna un + 0,3%. Statico anche il panorama delle imprese artigiane, che conta 21.934 attivit di piccole dimensioni.

Crescono inoltre le societ di capitali: + 7%, mentre diminuiscono del ditte individuali (- 1%), pur restando sempre la maggioranza, il 62,45, del totale provinciale.

Per quanto riguarda la distribuzione territoriale delle imprese, la crescita più elevata si ha nella Terraferma Veneziana (+ 1,2%), nell’area sud ( Chioggia, Cavarzere e Cona) e nel Dolese (+ 0,6% per entrambe le zone), mentre l’unico segno meno lo si riscontra nel Portogruarese (-0,3%). Ma è il Cavallino (in crescita dello 0,5%) ad essere il comprensorio a più alta numerosit imprenditoriale, con le sue 29.176 imprese.

Quanto alle figure imprenditoriali, nel Veneziano gli imprenditori ammontano a 116.107, con una lieve contrazione dello 0,4%: di questi, il 25,8% sono donne, che invece sono in crescita – sia pur lieve – dello 0,3%. Ma l’aumento più rilevante è senz’altro quello degli imprenditori extra-comunitari, che ormai ammontano a 4.162 (il 3,6% del totale) e che sono cresciuti del 15% sul 2004, più che nel resto del Veneto.

Preoccupa, invece, la netta contrazione (- 8,5%), rispetto all’anno precedente, degli imprenditori sotto i 30 anni, che in provincia sono poco più di 7.000 e incidono per il 6,1% del totale, contro il 7,1% rappresentato in Italia dall’imprenditoria giovanile. Altro segnale di preoccupazione è dato dall’incremento del numero di fallimenti: il Tribunale civile di Venezia, nel 2005, ha emesso sentenze dichiarative di fallimento per 196 imprese con sede in provincia (ben + 46,3% rispetto al 2004).

Non male il commercio estero: nei primi 9 mesi del 2005 le imprese della provincia hanno esportato beni per un totale di 3.259.000 di euro, + 1,2% rispetto al medesimo periodo del 2004.

“Gli imprenditori sono sempre più ottimisti sull’andamento della congiuntura economica. Malgrado le difficolt burocratiche, c’è forte volont di riscatto” ha detto Romano Tiozzo, Segretario Generale della Camera di Commercio di Venezia.

Si profila, insomma, una ripresa più spedita, alla quale dar un importante contributo la Camera di Commercio di Venezia, che per il 2006 ha stanziato, dal proprio Bilancio, quasi 6.000.000 di euro per le cosiddette attivit promozionali a sostegno dell’economia provinciale.

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