Buoni risultati dell'UE nella lotta alla droga
Sono queste le principali conclusioni della prima valutazione della Commissione europea sul piano d'azione di lotta contro la droga, appena pubblicata. Ogni anno, nell'UE, circa 7.000 persone muoiono di overdose. Stando alle stime, il numero di cittadini europei che hanno consumato sostanze illecite nell'ultimo anno si aggira intorno ai 25-30 milioni, di cui 4 milioni di consumatori di cocaina. I decessi per cocaina sono stati circa 1.000.
"Sono milioni i cittadini europei toccati dal problema dell'abuso di droghe e dei reati connessi. Malgrado gli incoraggianti progressi compiuti c'è ancora da fare per ridurre i danni provocati dalla droga e reagire rapidamente alle nuove sostanze che entrano sul mercato", ha affermato la Vicepresidente Viviane Reding, Commissaria per la giustizia, i diritti fondamentali e la cittadinanza.
Le conclusioni del rapporto si basano sui contributi degli Stati dell'UE, dell’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze e di Europol. Le misure preventive prese dai vari governi hanno fatto calare i nuovi casi di HIV fra i consumatori di droghe. È migliorata la cooperazione nella lotta al traffico illecito di stupefacenti, grazie all'adozione di due nuovi programmi per condividere informazioni di intelligence e sviluppare tecniche di lotta contro la droga in Africa occidentale, e di un patto europeo di lotta contro il traffico internazionale di droga per smantellare le rotte della cocaina e dell’eroina. Anche la ricerca sta contribuendo a definire politiche per ridurre gli effetti nocivi, a livello sia di salute che sociali, del consumo di stupefacenti.
In parallelo, la relazione evidenzia una serie di problemi che richiedono ulteriori azioni, come ad esempio il rapido emergere di nuove droghe commercializzate come alternative legali alle droghe illecite ("legal highs"), quali il mefedrone, un eccitante simile all'ecstasy che la Commissione ha recentemente proposto di dichiarare illegale. Aumenta anche l'uso combinato di droghe lecite e illecite, e il numero di decessi per overdose di cocaina. Cambiano anche molto rapidamente le rotte del narcotraffico della criminalità organizzata per aggirare le barriere create dai governi.
La politica antidroga è principalmente di competenza degli Stati. Il piano d'azione dell'UE in materia di lotta contro la droga per il 2009-2012 interviene per migliorare il coordinamento, ridurre la domanda e l'offerta di stupefacenti e migliorare la cooperazione internazionale e la comprensione del problema. Sono oltre 70 le azioni intese a favorire il coordinamento negli ambiti di intervento pubblico in materia di lotta alle sostanze psicoattive illecite per quanto riguarda sanità, misure di contrasto, dogane, diritto penale e relazioni esterne.