Luca Zaia nominato Commissario per l’emergenza
Qualche problema il Commissario lo vede per il futuro e la ricostruzione, se dovesse cambiare il Governo. Ma su tutto vede una garanzia assoluta, rappresentata dal Presidente della Repubblica, Napolitano. Per intanto il primo problema è determinare entro i prossimi 45 giorni, come previsto dall’ordinanza, quali siano gli effettivi danni subiti dal territorio, magari epurandoli da quelli che Zaia ha ammesso si sono già manifestati, in Comuni nemmeno toccati dall’acqua.
Un problema vero è quello del litorale dove sono arrivati tutti i detriti dell’alluvione: cose da avvisi di garanzia, ha avvertito Zaia. Perché se questi dovranno essere considerati rifiuti speciali tutto sarà così complicato che il Commissario ha già chiesto la benevolenza dei giornalisti in caso di iniziative della magistratura.
Altro appello quello lanciato ai sindaci, vere vedette sul territorio che possono essere realmente consapevoli delle esigenze di interventi futuri per la sicurezza ambientale e soggetti che prima d’ogni altro hanno a cuore l’interesse dei cittadini. E i cittadini hanno bisogno di aver fiducia nei propri sindaci “perché se uno non ha fiducia nel proprio sindaco è meglio cambi paese” chiosa Zaia.