Insieme si può, nell’interesse degli agricoltori
Sono di questo tenore i commenti dei presidenti di Confagricoltura Veneto (Guidalberto di Canossa), di CIA Veneto (Daniele Toniolo), del Copagri regionale (Renzo Aldighieri), convenuti per la costituzione del nuovo CAA, che sostituirà i tre preesistenti in nome della necessità di unire le forze all’interno del mondo agricolo per presentarsi più compatti alla pubblica amministrazione e rendere un servizio più efficace ai produttori.
La nuova realtà rappresenta almeno 60 mila aziende e gestisce un monte contributi di 171 milioni, cioè il 60% dei premi erogati e il 50% delle pratiche. Si tratta, quindi, di un organismo nettamente maggioritario nel Veneto, destinato a diventare l’interlocutore più autorevole della Regione e di AVEPA su tutto ciò che concerne l’erogazione dei contributi agli agricoltori.
Il significato più profondo di questa esperienza, che deve considerarsi aperta ad ulteriori nuove adesioni, è stato bene espresso da Guidalberto di Canossa. Secondo il presidente di Confagricoltura Veneto, infatti, il mondo agricolo, con la costituzione del CAA delle Venezie, dimostra che si possono unire gli sforzi superando le differenze storiche e contingenti per lavorare insieme nell’esclusivo interesse delle aziende agricole, alle quali si vuole, così, offrire dei servizi migliori e meno costosi, oltre che un rapporto più fluido con la pubblica amministrazione.
Le associazioni di categoria rimangono distinte, ha precisato di Canossa, ma l’auspicio di tutti è che l’intesa raggiunta sul piano tecnico possa portare ad un ulteriore riavvicinamento anche sui temi di carattere generale, nella convinzione che il futuro dell’attività agricola passa anche dalla capacità delle associazioni di categoria di compattarsi, dando vita e voce a realtà più consistenti, più convincenti, più rappresentative.
La presidenza pro tempore del CAA delle Venezie è stata affidata a Sergio Bucci, direttore di Confagricoltura Veneto, che è rappresentata nel consiglio di amministrazione del nuovo organismo anche dai direttori di Verona, Luigi Bassani, e di Rovigo, Massimo Chiarelli.