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Asterisco Informazioni di Fabrizio Stelluto

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Presentata la mela Modì®

07/09/2006
Nuovo grande successo del vivaismo frutticolo italiano. E’ stato presentato a San Giuseppe di Comacchio (Fe), nella sede del CIV- Consorzio Italiano Vivaisti, il Progetto Modì®, una nuova varietà di mela brevettata dal CIV altamente innovativa e competitiva. Sue caratteristiche sono le ottime qualità organolettiche, la produttività elevata e costante, la possibilità di un’unica raccolta, la resistenza alla ticchiolatura, la adattabilità sia alla pianura padana sia alle aree del centro Europa. La nuova varietà Modì® è la naturale evoluzione di un altro progetto del CIV, la mela Rubens®. “Se la Rubens era un prodotto coltivabile dall’arco alpino in su, la Modì è più mediterranea: le zone di elezione sono la Val D’Adige, la Pianura padana in Italia, la zona del Lago di Costanza e il sud Reno in Germania, il sud-est e sud-ovest della Francia e la Catalogna in Spagna. Questo frutto – spiega il Presidente del CIV, Francesco Tagliani - ha grandi chances: elevata produttività, bassi costi di produzione e bassissimo impatto ambientale”. Per la Modì® si prevedono superfici impegnate per 240 ettari in un triennio, tutti collocati nella pianura padano-veneta.

Il progetto Modì® è stato presentato in occasione di un incontro a San Giuseppe di Comacchio con le imprese vivaistiche associate all’INN- International Nursery Network, l’organismo che riunisce le più importanti società vivaistiche dei Quattro continenti e detentrici di brevetti frutticoli a livello mondiale, di cui il CIV ha assunto la presidenza. “Un riconoscimento importante per la nostra industria vivaistica – aggiunge Francesco Tagliani - che sta svolgendo un lavoro importante e prezioso, anche se spesso non molto conosciuto, di supporto al nostro comparto ortofrutticolo. La crisi di mercato che ha colpito in particolare la nostra frutta si supera facendo innovazione, puntando sulle nuove varietà gradite ai consumatori, investendo in ricerca per restare più competitivi”.

IL CIV è nato 23 anni fa quando l’Italia era tributaria verso l’estero (Usa e Francia in particolare) di tutta l’innovazione varietale in frutticoltura. Oggi il Consorzio ferrarese detiene il più importante pacchetto europeo di brevetti e marchi di novità frutticole ed è tra i primi player a livello mondiale. Nella fragola la produzione di piante di varietà ottenute dal CIV è attorno ai 70 milioni di pezzi all’anno, nel melo il programma di ricerca del CIV è uno dei più significativi a livello mondiale per ampiezza e risultati.

Il CIV è un consorzio fondato nel 1983 da tre aziende leader del settore come Vivai Mazzoni, Salvi Vivai, Tagliani Vivai, tutte con sede nel Ferrarese. Le tre aziende producono annualmente circa 4 milioni di portinnesti, 2,2 milioni di alberi finiti di pere, mele e drupacee, 120 milioni di piante di fragola e 3 milioni di zampe di asparago, sviluppando un fatturato annuo di 25 milioni di euro ed investono in ricerca, attraverso il Civ, il 3 per cento del loro fatturato.





Il progetto Rubens®

Rubens® è la prima varietà di melo licenziata dal CIV e prodotta in forma controllata. Rubens® in Europa è al top delle preferenze del segmento più importante dei consumatori: quelli che amano la mela croccante, succosa e con elevati livelli di zucchero e aroma. Con queste caratteristiche Rubens® può raggiungere un target intorno al 60% dei consumatori europei. Questo dato proveniente da uno studio di mercato europeo è confermato anche da un’indagine svolta in Italia.

Rubens® si inserisce nel segmento di mercato attualmente occupato dalla varietà Gala ed in cui è situata anche la varietà Elstar. Ambedue le varietà sono genitori di Rubens®, la quale è un miglioramento qualitativo di entrambe. Obiettivo del progetto è attaccare il mercato della Gala, mela di brevetto neozelandese, che rappresenta uno dei segmenti più importanti del mercato mondiale delle mele.

Oggi le principali aree di produzione in Europa sono l’arco alpino e le pianure nord europee (Olanda, Nord Germania, Danimarca). Già 1 milione di alberi sono stati piantati. Entro il 2011 si prevedono fino a 1000 ettari coltivati per una produzione di circa 50.000 tonnellate.

Gruppi partecipanti al progetto : Mazzoni, Salvi, VOG, ViP (Italia), Efko (Austria), Iseppi (Svizzera), Elbe-Obst (Germania), Dansk Kernefrucht (Danimarca), Inova Fruit (Olanda). Contatti sono in corso in Gran Bretagna, Svezia e Francia. Progetti di sviluppo sono avviati negli Stati Uniti, in Cile ed in Sud Africa.



Il progetto Modì®

Dopo l’esperienza acquisita con Rubens®, il CIV si appresta ad introdurre una seconda varietà che sta attirando l’attenzione sia dei consumatori che della base produttiva per alcune caratteristiche che rendono questo prodotto estremamente competitivo nel confronto con le varietà tradizionali, sia per le caratteristiche qualitative che agronomiche. Tra le altre cose l’elevata produttività, i bassi costi di produzione ed il bassissimo impatto ambientale vista la grande tolleranza dimostrata dalla varietà a diversi patogeni e malattie.

Mostra inoltre scarsissime perdite nelle fasi di lavorazione, conservazione e distribuzione per cui è un prodotto che può dare soddisfazione a tutti gli operatori della filiera. Modì® è una varietà complementare a Rubens® sia come zone di produzione che come target di consumatori. Ha infatti caratteristiche predominanti di dolcezza abbinate ad elevata croccantezza, succosità e shelf life. Le zone in cui la varietà ha mostrato di esprimere le caratteristiche migliori sono Val D’Adige, la Pianura Padana in Italia, la zona del Lago di Costanza e il sud Reno in Germania, il sud-est e sud-ovest della Francia e la Catalogna in Spagna.

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