Aperto a Verona Geo-Oikos
La rassegna si chiude venerdì e vede la presenza di circa 150 espositori tra operatori pubblici e privati che si occupano di pianificazione urbana e territoriale, architettura, grandi opere infrastrutturali, ambiente, natura, energia.
Il tema generale è “Sostenibilità e sviluppo” e ha come obiettivo il confronto tra i diversi attori sul “governo del territorio” per disegnare uno sviluppo sostenibile e durevole per l’intero Veneto, come ha sottolineato il vicepresidente Zorzato. Ma lo stesso hanno fatto Miozzi, Giacino e Riello parlando di sviluppo sostenibile come strada obbligata per il futuro. La tematica, già di per sé strategica per quanto riguarda le scelte da operare, ha assunto una valenza del tutto particolare per le pesanti conseguenze del maltempo di queste settimane sul territorio veneto.
Un’emergenza – ha detto Zorzato – che ha mostrato la generosità e la solidarietà silenziosa e concreta di tutti i veneti nei confronti dei 550 mila concittadini colpiti dall’alluvione. Ora occorre anche per le amministrazioni pubbliche fare un salto di qualità e la stessa generosità metterla nella gestione del territorio, senza campanilismi. In ogni caso, al di là della ricerca di eventuali responsabilità – ha aggiunto – la priorità è mettere in sicurezza il territorio.
Zorzato ha sostenuto poi la necessità di una progettualità per tutto il Veneto, attraverso cui disegnare lo sviluppo futuro, in un dialogo che veda insieme pubblico e privato nella logica del “fare sistema”. In questa direzione, “Geo-Oikos” può rappresentare l’esperienza pilota per mettere in piedi una sorta di “borsa delle idee”relativamente al territorio, ha concluso il vicepresidente veneto.