63° Mostra del Cinema: “The Devil Wears Prada”
08/09/2006
A risollevare le sorti di una Mostra del Cinema un po’ moscia dal punta di vista del glamour, ci ha pensato Meryl Streep, arrivata al Lido di Venezia quale stupenda protagonista del film “The Devil Wears Prada” (Il diavolo veste Prada) di David Frankel. Tutti conoscono la direttrice di Vogue America come “il diavolo” per il suo caratterino egregiamente descritto dalla sua ex assistente Lauren Weisberg nel bestseller “Il diavolo veste Prada” per sei mesi in cima alla classifica del New York Times e tradotto in 27 lingue. Ambientato nel rutilante mondo della moda, il film segue le disavventure di una ragazza determinata a trovare il suo posto in un mondo dove un malumore può significare la fine di una carriera. Magari una carriera promettente presso una rivista di punta come Runway, diretta con elegante pugno di ferro da Miranda Priestly (Maryl Streep) e considerata la Bibbia del settore. Dove finisce quasi per caso Andy Sachs (Anne Hathaway), fresca di college, e dal look ben lontano dagli standard richiesti in redazione, ma che forse proprio per questo risveglia l’attenzione di Miranda in mezzo ad un esercito di impiegate e redattrici magrissime e supertrendy che corrono su e giù per i corridoi della casa editrice su vertiginosi tacchi a spillo. Ma per diventare un’assistente perfetta Andy dovrà modellarsi ad immagine e somiglianza del suo capo ed imparare tutti i trucchi del mestiere: come vestirsi, come muoversi, come parlare e, soprattutto, non confondere mai Dolce con Gabbana !