Maltempo: Tevere salito oltre un metro in 24 ore
Lo stato del fiume Tevere è significativo - sottolinea la Coldiretti - degli effetti del maltempo che preoccupa anche altre regioni del Centro e del Nord Italia dove le precipitazioni intense hanno fatto alzare il livello di attenzione nelle campagne. Peraltro la caduta della neve e le continue pioggia non hanno consentito l’accesso ai terreni agricoli per le tradizionali operazioni colturali d’autunno ed hanno impedito - sostiene la Coldiretti - le semine in molte aree del Paese. A rischio c’è soprattutto il grano, ma difficoltà si registrano anche per l’invasatura dei vivai, la raccolta delle olive e per lo spandimento dei reflui ad uso agronomico nei terreni delle zone di allevamento. L’autunno 2010 - continua la Coldiretti - è stato segnato da pioggia continua ed intensa che sta modificando gli orientamenti colturali ed i risultati produttivi in molte aree del Paese oltre ad avere provocato decine di milioni di euro di danni all’agricoltura.
Un pericolo per il territorio nazionale dove - precisa la Coldiretti - sette comuni italiani su dieci sono considerati a rischio per frane ed alluvioni su una superficie di oltre 21mila chilometri quadrati. All'elevato rischio idrogeologico in Italia non è certamente estraneo il fatto che - continua la Coldiretti - un territorio grande come due volte la regione Lombardia, per un totale di cinque milioni di ettari equivalenti, è stato sottratto all'agricoltura che interessa oggi una superficie di 12,7 milioni di ettari con una riduzione di quasi il 27 per cento negli ultimi 40 anni. La maggiore frequenza con cui si verificano eventi estremi è peraltro - sottolinea la Coldiretti - la conferma dei cambiamenti climatici in atto anche in Italia dove si stanno manifestando tra l'altro con sfasamenti stagionali e una modificazione della distribuzione delle piogge. Si tratta di una situazione - conclude la Coldiretti - che è destinata a influenzare la vita dei cittadini, ma anche il comportamento della natura e con esso l'esercizio dell'attività agricola che deve interpretare il cambiamento e i suoi effetti sui cicli delle colture, sulla gestione delle acque e sulla sicurezza del territorio.
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