Dieci milioni di persone usano il CV europeo
Il CV Europass è stato inaugurato nel 2005 e inizialmente era destinato ai giovani in cerca di lavoro e di opportunità all'estero, che ne sono ancora oggi i principali clienti, ma ormai viene utilizzato anche dentro i confini del proprio paese. Quasi la metà degli utilizzatori di Europass ha meno di 25 anni, un terzo non ha una precedente esperienza di lavoro e soltanto una minoranza ha un'esperienza di lavoro di più di 5 anni.
Il sistema Europass è stato sviluppato dal Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (Cedefop), che lo gestisce con i centri nazionali. Questi ultimi compiono un'opera importantissima di sensibilizzazione del pubblico su Europass, e sono in contatto con i servizi di orientamento professionale e gli uffici del lavoro nonché con i datori di lavoro e i sindacati.
Nel 2009 più di 200.000 modelli di CV sono stati scaricati dal sito del centro Europass italiano e 600.000 da quello britannico. I centri Europass in Ungheria e in Finlandia, ad esempio, hanno firmato accordi con le agenzie di reclutamento al fine dell'adozione del CV in formato Europass, e questa è sicuramente una buona pratica da seguire anche in altri paesi. La Commissione europea sta studiando le eventuali sinergie con il portale Euraxess, sulle carriere nel campo della ricerca e con il portale EURES sulla mobilità del lavoro per valorizzare ulteriormente questa esperienza.
La Commissione europea e il Cedefop con i centri nazionali di Europass stanno esaminando inoltre l'eventualità di aggiornare il portale Europass e lo stesso CV. Il CV di Europass è un primo passo verso lo sviluppo del nuovo "Passaporto europeo delle competenze" che consentirà ai cittadini di far conoscere meglio le abilità acquisite da esperienze quali tirocini o volontariato in patria o all'estero.
Androulla Vassiliou, Commissaria europea responsabile per l'Istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù, ha affermato: "Il CV di Europass è pratico, popolare ed efficace. Sono particolarmente compiaciuta per il fatto che sia stato accolto con entusiasmo dai giovani; si tratta di uno strumento importante nell'ambito della nostra campagna Gioventù in movimento, che incoraggia a studiare e a lavorare all'estero. Sospetto che non ci vorrà molto per arrivare alla cifra di venti milioni di utilizzatori di Europass."