"Volontari! Facciamo la differenza!"
Il volontariato permette alle persone di acquisire conoscenze, sfruttare le proprie capacità e ampliare le proprie reti sociali e spesso questo comporta nuove o migliori opportunità di lavoro, oltre a contribuire allo sviluppo personale e sociale.
La Commissione aiuta i giovani a partecipare ad attività di volontariato. Attraverso il Servizio volontario europeo, migliaia di adolescenti e di giovani si recano all’estero per insegnare, promuovere la sensibilizzazione culturale e sviluppare importanti competenze di vita. Per mettere in luce il lavoro dei volontari, incoraggiare altri a unirsi a loro e sormontare le difficoltà che essi devono affrontare, l'Anno europeo cercherà di ridurre gli ostacoli al volontariato nell’UE, conferire autonomia e responsabilità alle organizzazioni di volontariato e migliorare la qualità del volontariato, premiare e riconoscere le attività di volontariato e sensibilizzare su questi temi.
Verrà rivolta particolare attenzione alla formazione dei volontari, all’accreditamento e alla certificazione della qualità e a un collegamento efficiente ed efficace tra i potenziali volontari e le opportunità di volontariato. La Commissione incentiverà nuove iniziative europee per la costituzione di reti onde favorire gli scambi transfrontalieri e le sinergie tra le organizzazioni di volontariato e altri settori, segnatamente le imprese.
Nel corso dell’Anno del volontariato saranno promosse centinaia di attività e progetti (www.europa.eu/volunteering) come il Tour 2011, in cui i volontari viaggeranno per un anno nei paesi dell’UE, presentando il proprio lavoro e incontrando i responsabili politici e i cittadini in ogni tappa del viaggio. Saranno quattro le conferenze tematiche a livello europeo e molte le iniziative a livello locale. Intanto il 13 dicembre a Milano si terrà la cerimonia conclusiva dell'Anno 2010, dedicato alla lotta alla povertà e all'esclusione sociale.