Regali di Natale acquistati a rate
10/12/2010
Anche se le tasche degli italiani sono vuote non si rinuncia ai regali di Natale a costo di acquistarlo a rate. Anche se la pratica del finanziamento e’ veloce e il prestito viene concesso in genere anche in caso di occupazione precaria – spiega il presidente dell' Adico, Carlo Garofolini – non bisogna mai sottovalutare questa scelta, dal momento che dietro ai prestiti annunciati senza interessi e con comode rate mensili spesso si nascondono veri e propri salassi. Sono molte ancora le finanziarie, infatti, che concedono il finanziamento in maniera poco trasparente e che cercano di abbinarci anche una carta di credito revolving – avvertono gli esperti dell'Adico – che, se utilizzata, attiva un prestito con tassi di interesse salatissimi. Una richiesta di dilazione che, va sottolineato, e’ un vero segno dei tempi, un fenomeno sociale che soprattutto con l’avvicinarsi delle feste conosce un’impennata vertiginosa. I sociologi spiegano la cosa come un modo per esorcizzare la crisi senza rinunciare agli acquisti, salvo poi non riuscire piu’ a pagare le rate e rischiare seriamente il dissesto dei bilanci familiari, strozzati da scadenze e impegni di ogni tipo e importo. Una corsa al credito al consumo che non ha eguali nel Paese. Solo negli ultimi anni, infatti, gli italiani hanno imparato a comprare a rate. Da popolo di piccoline formichine, che per comprare l’auto nuovo si rivolgevano a parenti e amici, solo recentemente si sono trasformati invece in cicale. Certo, senza la voracita’ degli Stati Uniti e i ritmi raggiunti nel resto d’Europa. Ma pur sempre pronti a indebitarsi senza pensarci piu’ di tanto. Tanto che in poco tempo hanno cominciato a comprare tutto a rate: il televisore con lo schermo piatto, le vacanze, il dentista, il mutuo per la casa e il nuovo arredamento.
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