Un bando per far nascere nuovi boschi nel veneziano
08/09/2006
Più alberi, più siepi, più boschi per riqualificare l’ambiente e riappropriarsi di quell’identità del territorio veneziano, scomparsa a seguito dello sviluppo urbanistico. E’ questo l’obiettivo del bando “Progetto Boschi e Siepi”, promosso dalla Provincia di Venezia, che dà la possibilità alle scuole del territorio, agli enti pubblici, alle associazioni ONLUS, agli imprenditori agricoli e ai privati di realizzare delle piccole unità boschive sui terreni di proprietà, grazie alle 20mila piante messe a disposizione, gratuitamente, dall’amministrazione provinciale, che si impegna a fornire anche l’assistenza tecnica necessaria. Il bando prevede l’assegnazione di un massimo di mille piante, caratteristiche del territorio veneziano, a ciascun richiedente, che dovranno servire per la realizzazione di siepi - lunghe almeno 20 metri e al massimo 2 chilometri - viali alberati e aree boschive con la duplice funzione di assorbimento dell’anidride carbonica e di ricomposizione dell’identità del nostro territorio.
“Il bando è un ulteriore iniziativa per la realizzazione della Rete Ecologica Provinciale, il progetto che, avviato nel 2002, intende creare una connessione fra i luoghi che hanno un valore naturalistico e che non possono rimanere isolati – ha spiegato Ezio Da Villa, assessore alle Politiche Ambientali della Provincia – l’idea è quella di realizzare un corridoio naturale che colleghi corsi d’acqua, zone umide e laghetti, boschi e siepi sparsi sul territorio, preservandolo da interventi di urbanizzazione”. In questa direzione, si inseriscono gli interventi attuati per il recupero delle ex cave di Noale e di Marcon, la realizzazione dell’area umida a Salzano ed il miglioramento di alcune aree agricole, trasformate in piccoli boschi e prati.
Aderire al bando “Progetto Boschi e Siepi” è semplice: basta compilare l’apposita domanda d’iscrizione, da ritirare all’Ufficio Reti Ecologiche della Provincia, presso il Centro Servizi in via Forte Marghera, o scaricabile dal sito www.provinciavenezia.it, domanda che dovrà pervenire all’ufficio competente entro e non oltre il 9 ottobre 2006. La graduatoria delle richieste pervenute con la relativa indicazione degli ammessi al progetto, sarà pubblicata entro il 30 ottobre sul sito della Provincia e ai diretti interessati.
“Il bando è un ulteriore iniziativa per la realizzazione della Rete Ecologica Provinciale, il progetto che, avviato nel 2002, intende creare una connessione fra i luoghi che hanno un valore naturalistico e che non possono rimanere isolati – ha spiegato Ezio Da Villa, assessore alle Politiche Ambientali della Provincia – l’idea è quella di realizzare un corridoio naturale che colleghi corsi d’acqua, zone umide e laghetti, boschi e siepi sparsi sul territorio, preservandolo da interventi di urbanizzazione”. In questa direzione, si inseriscono gli interventi attuati per il recupero delle ex cave di Noale e di Marcon, la realizzazione dell’area umida a Salzano ed il miglioramento di alcune aree agricole, trasformate in piccoli boschi e prati.
Aderire al bando “Progetto Boschi e Siepi” è semplice: basta compilare l’apposita domanda d’iscrizione, da ritirare all’Ufficio Reti Ecologiche della Provincia, presso il Centro Servizi in via Forte Marghera, o scaricabile dal sito www.provinciavenezia.it, domanda che dovrà pervenire all’ufficio competente entro e non oltre il 9 ottobre 2006. La graduatoria delle richieste pervenute con la relativa indicazione degli ammessi al progetto, sarà pubblicata entro il 30 ottobre sul sito della Provincia e ai diretti interessati.
