Va in archivio un 2010 particolarmente difficile per un Veneto Orientale che, in ben quattro occasioni (20 giugno, 8 e 9 settembre, 25 settembre, 30 ottobre-1 novembre), è stato colpito da violentissimi eventi meteorici con relativi allagamenti. Nel comprensorio del Consorzio di bonifica “Veneto Orientale” a soffrirne le conseguenze sono state vaste zone agricole, ma soprattutto i centri urbani di Concordia Sagittaria, Eraclea, Santo Stino di Livenza, Torre di Mosto, Motta di Livenza, Portogruaro (zona ovest), Bibione, Caorle, Eraclea Mare, Jesolo e Cavallino. Fortunatamente tali eventi, per quanto intensi, si sono sempre esauriti prima di causare i gravissimi effetti sofferti da vaste aree della regione.

«Dalla consapevolezza di aver sfiorato conseguenze ben peggiori – sottolinea Gianluigi Martin, presidente del Consorzio – è necessario ripartire, innanzitutto per tenere alta l’attenzione di tutti i soggetti, pubblici e privati, sulla fragilità del comprensorio, sull’importanza di promuovere una nuova cultura nell’uso del territorio. Nonché sull’esigenza di poter programmare, con ragionevole, certezza la realizzazione delle opere urgenti e indifferibili già individuate dall’ufficio tecnico consortile».

Per questo l’Assemblea del Consorzio Veneto Orientale, nella seduta del 30 novembre 2010, ha approvato all’unanimità un apposito ordine del giorno con il quale:

- richiama all’attenzione della Regione Veneto e della Regione Friuli Venezia Giulia e degli altri Enti competenti la particolare situazione di fragilità idraulica del comprensorio consorziale, per gran parte soggiacente ai livelli ordinari del mare, e la concreta esposizione a situazioni di rischio con possibili rilevanti effetti sul territorio, le imprese e le popolazioni;

- auspica che la Regione conferisca ai Consorzi di bonifica maggiori competenze nell’ambito della formulazione dei pareri di conformità idraulica, anche vincolanti, forniti ai Comuni in presenza di nuovi interventi edificatori;

- invita i Comuni, che non l’avessero già fatto, ad approvare di concerto con il Consorzio di bonifica i regolamenti di Polizia Rurale, strumento fondamentale per garantire l’invaso ed il corretto deflusso delle acque meteoriche nella rete idraulica minore, unitamente al rispetto delle disposizioni legislative vigenti da tempo;

- sostiene la necessità di una intensa azione volta a creare le necessarie sinergie fra Consorzio ed Enti Territoriali che, nell’ambito delle prossime attività di aggiornamento del Piano Generale di Bonifica come previste dalla recente LR n. 12/2009, consenta di focalizzare le priorità di intervento e mantenere un adeguato grado di attenzione sulle stesse nell’ambito degli strumenti di pianificazione, progettazione e finanziamento ai diversi livelli predisposti;

- sollecita la Regione e gli altri Enti competenti a considerare e finanziare il complesso di proposte tecnico-economiche formulate dal Consorzio a partire dal Piano generale di bonifica, al fine di consentire adeguata risposta alle predette condizioni di rischio con interventi strutturali significativi come quelli richiamati nella suddetta pianificazione;

Date queste premesse, per il 2011 l’attività del Consorzio prevede una densa attività di coinvolgimento degli Enti Pubblici per la redazione di programmi di opere per la salvaguardia idraulica del territorio. Inoltre nel 2011 è prevista la realizzazione di 19 interventi (5 dei quali per un importo superiore al milione di euro) con fondi regionali già impegnati per un totale di € 11.125.000,00. Opere che verranno realizzate progressivamente, anche in funzione della disponibilità di cassa della Regione Veneto.