ECHA: oltre 3 mln di sostanze chimiche pericolose registrate
Le nuove regole sono stabilite nel regolamento UE sulla classificazione, l'etichettatura e l'imballaggio delle sostanze chimiche che allinea il sistema di classificazione UE al Sistema mondiale armonizzato delle Nazioni Unite, per assicurare che gli stessi rischi siano descritti ed etichettati allo stesso modo in tutto il mondo. Questi dati consentiranno all'ECHA di predisporre il primo inventario europeo delle sostanze pericolose e delle classificazioni armonizzate.
Il Vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani, responsabile per l'industria e l'imprenditoria, ha affermato: "Il primo inventario di tutte le sostanze pericolose nell'UE assicurerà che tutte le imprese – comprese quelle di piccole dimensioni – e i consumatori dispongano delle informazioni necessarie per un uso sicuro delle sostanze chimiche. Sono orgoglioso del fatto che l'Europa sia all'avanguardia nella promozione della sostenibilità e della concorrenzialità dell'industria chimica europea."
A partire dal 1° dicembre 2010 le imprese che immettono sostanze sul mercato dell'UE devono soddisfare i requisiti del nuovo regolamento relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio. Dal 3 gennaio i fabbricanti e gli importatori devono notificare la classificazione delle sostanze all'ECHA. Ben 3.114.835 notifiche sono state presentate.
Le sostanze e le miscele devono essere classificate secondo classi e categorie specifiche di rischio e etichettate con opportuni pittogrammi di pericolo, avvertenze, indicazione di pericolo e consigli di prudenza. Ciò è importante per assicurare che le informazioni siano trasmesse adeguatamente a tutti gli utilizzatori delle sostanze e che siano garantiti livelli equivalenti di protezione. I fabbricanti e gli importatori che immettono sostanze pericolose sul mercato per la prima volta successivamente alla scadenza devono notificare la classificazione all'ECHA entro un mese.
Il principale obiettivo del regolamento CEI è la protezione della salute umana e dell'ambiente, ma si vuole anche agevolare il funzionamento del mercato unico dell'UE armonizzando la classificazione delle sostanze chimiche e delle loro miscele.
L'industria avrà la responsabilità di concordare la classificazione di tutte le sostanze. Tuttavia, per rischi particolarmente gravi – come nel caso di sostanze cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione – le autorità nazionali e l'ECHA riesamineranno tutte le informazioni disponibili e proporranno classificazioni armonizzate che la Commissione renderà obbligatorie.
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