Edilizia, etichettatura di sostanze pericolose: nuove regole
La "dichiarazione di prestazione" necessaria per ogni prodotto da costruzione con le nuove norme dovrà includere informazioni sulle sostanze pericolose, come richiesto dal regolamento REACH del 2006, in modo da soddisfare gli standard di salute e sicurezza e rendere chiaro il contenuto a tutti gli utenti.
La Commissione europea dovrà elaborare una relazione sulle informazioni necessarie su queste sostanze, tenendo conto delle esigenze di riciclo o riutilizzo. Se sarà necessario la legislazione attualmente in vigore sarà modificata.
Le novità riguardano anche le imprese più piccole. Le micro-imprese potranno adottare le nuove procedure semplificate di valutazione delle prestazioni per i loro prodotti. In ogni Paese saranno creati dei "Punti di contatto prodotti" per fornire gratuitamente informazioni sui prodotti da costruzione e sul loro uso. Per evitare conflitti di interesse, i punti di contatto prodotti devono essere imparziali nel processo di ottenimento del marchio CE, che consente la commercializzazione del prodotto in tutta l'Unione.
I prodotti da costruzione fabbricati in modo tradizionale o nel rispetto della conservazione del patrimonio, e con un processo non industriale ma legato a tecniche artigianali possono essere esentati dalla regola sulla "dichiarazione di prestazione". La protezione dell'ambiente è un altro aspetto importante della nuova misura. Il riciclaggio dei prodotti da costruzione, e anche il rispetto della salute e della sicurezza durante l'intero ciclo di vita del prodotto di costruzione sono parte essenziale del processo di valutazione dei prodotti.
Il regolamento entrerà ufficialmente in vigore 20 giorni dopo la sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'UE. Tuttavia, molte delle sue disposizioni si applicano solo a partire dal 1 luglio 2013, per dare alle aziende il tempo per adeguarsi.