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Verso il nuovo sistema europeo di navigazione satellitare

20/01/2011
Verso il nuovo sistema europeo di navigazione satellitareI recenti progressi registrati nello sviluppo di Galileo, compresa la firma di quattro grandi contratti e le prove dei primi quattro satelliti operativi, significa che il sistema di navigazione satellitare europeo inizierà a diventare operativo nel 2014. Con Galileo aumenterà la quota europea del mercato della tecnologia spaziale, in un settore importante per l'economia e per il benessere dei suoi cittadini. Anche il programma EGNOS ha consentito progressi sull'accuratezza dei segnali provenienti dai sistemi di navigazione satellitare.

Il mercato globale delle applicazioni per la navigazione satellitare ha registrato un forte incremento negli ultimi anni e dovrebbe raggiungere, entro il 2020, un valore di 240 miliardi di euro. Si stima che attualmente il 6-7% del PIL dei paesi sviluppati, per l'Europa un valore di 800 miliardi di euro, dipende dalla navigazione satellitare. Il bilancio dell'UE finanzia i programmi europei di navigazione satellitare Galileo e EGNOS con 3,4 miliardi di euro nel periodo 2007–2013, e occorreranno 1,9 miliardi di euro nel periodo 2014–2020 per completare le infrastrutture di Galileo. I costi operativi dei due sistemi sono stimati a 800 milioni di euro all'anno.

Il vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani, responsabile per l'industria e l'imprenditoria, ha affermato: "Galileo consentirà all'Europa di competere sul mercato globale della tecnologia spaziale e di imporsi quale attore di punta in un settore in espansione caratterizzato da una crescente internazionalizzazione e dall'arrivo delle economie emergenti. Siamo soddisfatti dei progressi compiuti sinora e ci impegniamo per assicurare la realizzazione di questo progetto."

EGNOS è diventato ufficialmente operativo il 1° ottobre 2009. L'accresciuta accuratezza della navigazione satellitare di EGNOS va a vantaggio di diversi utilizzatori, in settori come l'agricoltura, il salvataggio, la geolocalizzazione e la cartografia. Esso verrà usato fra breve anche nell'aviazione civile.

È ben avanzata la fase della validazione in orbita di Galileo: i due satelliti sperimentarli Giove A e Giove B stanno assicurando le frequenze e determinando l'affidabilità della tecnologia utilizzata. La costruzione dei primi quattro satelliti operativi, che verranno lanciati nel 2011–2012, è vicina al completamento come anche la costruzione della relativa infrastruttura di terra, compresi i centri di controllo a terra nel Fucino in Abruzzo, e a Oberpfaffenhofen in Germania.

I primi quattro lotti dei sei previsti per la realizzazione di Galileo – vale a dire il sostegno tecnico, la costruzione dei satelliti (con un ordinativo di 14 unità), i servizi e le operazioni di lancio – sono stati tutti aggiudicati nel 2010 per un valore di circa 1 250 milioni di euro. I due ultimi riguardano l'infrastruttura di terra e saranno assegnati nel 2011. La navigazione satellitare sicura per i servizi di emergenza e di sicurezza è uno degli aspetti fondamentali di Galileo, collegata con le attività di forza pubblica, controllo alle frontiere e delle missioni di pace.

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